Asl Salerno, dopo l’incontro in Prefettura i Sindacati attendono risposte

Asl Salerno, dopo l’incontro in Prefettura i Sindacati attendono risposte

17 Febbraio 2022 0 Di La Redazione

Sono stati fatti passi avanti nel confronto tra le Organizzazioni sindacali e Asl Salerno dopo l’incontro avvenuto in Prefettura la scorsa settimana a seguito della dichiarazione dello stato di agitazione proclamata dalla FP CGIL, CISL FP e UIL FPL. Ora si attendono le risposte fattive su fascia, stabilizzazione e concorsi da parte dei vertici aziendali. Come FP CGIL abbiano accolto favorevolmente la discontinuità manifestata dall’Asl rispetto alla precedente gestione del personale. A dichiararlo è il segretario generale della FP CGIL di Salerno, Antonio Capezzuto.
L’Azienda ha rappresentato la volontà di procedere con l’applicazione di alcuni istituti contrattuali a partire dal primo marzo per i tempi di vestizione/svestizione e passaggio di consegna con il conseguente adeguamento sui tesserini dei dipendenti. Dal primo aprile si procederà con l’applicazione dell’orario di lavoro convenzionale così come previsto dal ccnl con l’emanazione di un’apposita circolare a tutti i macrocentri per il superamento di una eccessiva frammentazione esistente a tutt oggi. Successivamente si proseguirà con tavoli di confronto sull’applicazione di alcuni istituti quali l’articolo 86, la turnazione, il riconoscimento delle festività infrasettimanali articolo 29 e procedure concorsuali sospese o in atto. Inoltre, sarà trasferito sull’annualità 2022 il credito orario precedentemente maturato dai lavoratori. Per la concessione delle 150 ore per il diritto allo studio verrà emanato prossimamente un bando, con apposito regolamento e modulistica dedicata – spiega il segretario generale della FP CGIL.
Rispetto al bando per l’attribuzione della progressione economica orizzontale (fascia) l’Azienda ha specificato, sotto richiesta dei sindacati, che fornirà riscontro definitivo entro e non oltre il 28 febbraio. La FP CGIL ha chiesto con forza che si proceda alla pubblicazione del bando per tutti i 5000 dipendenti, considerato che l’attribuzione dell’ultima fascia è avvenuta nel 2017. Circa le stabilizzazioni del personale a tempo determinato in possesso dei requisiti della legge Madia (36 mesi negli ultimi 8 anni) e/o dei 18 mesi al 30/06/2022 per gli assunti durante l’emergenza Covid, si procederà alla ricognizione del personale che sarà inviata alla Regione Campania entro il 28 febbraio così come da circolare regionale – sottolinea.
La FP CGIL ha chiesto che immediatamente dopo si dovrà aprire un confronto serio sul fabbisogno del personale, che a nostro avviso è sottostimato rispetto alle reali esigenze delle strutture sanitarie. Oggi le strutture dell’Asl, presidi ospedalieri e distretti, vivono una forte carenza di personale e pertanto sarà necessario procedere alla stabilizzazione di tutti i precari in possesso dei requisiti di legge. Bisogna superare una impostazione burocratica che non guarda alle esigenze reali assistenziali, ma che invece metta al centro la necessità di un personale sanitario numericamente adeguato al superamento della grave carenza ancora esistente – precisa.
È fondamentale che l’Azienda garantisca piena equità nell’applicazione dei diritti dei lavoratori e piena equità nei rapporti con le Organizzazioni Sindacali, evitando percorsi preferenziali per alcuni a danno degli altri – conclude Capezzuto.