Angelo Leonzio: “Gli sport da combattimento fortificano la mente”

Angelo Leonzio: “Gli sport da combattimento fortificano la mente”

4 Agosto 2022 0 Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

“Le arti marziali non servono per ferire le persone, ma per proteggerle”. (Jackie Chan)

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un valido lottatore: Angelo Leonzio.

La fase pandemica più acuta sembra essere alle spalle. Come vive e ha vissuto la situazione? Come l’ha affrontata? Come ha gestito la paura del contagio e il disagio legato alle misure restrittive?

Anche se ad oggi si può dire che lo sport è ripartito, sicuramente son stati 2 anni difficili per tutti, per qualcuno di più, per qualcuno di meno, ma pur sempre non facili da superare! Io nel mio piccolo ho sempre continuato ad allenarmi e fare attività, magari facendo anche allenamenti che non avrei potuto fare in altri periodi, visto che pratico arti marziali e quindi da soli ci si può allenare fino a un certo punto, dopo di che, il lavoro di coppia diventa il più importante!

Insieme alle restrizioni, i tentennamenti della politica hanno causato molti disagi al mondo dello sport, specie quello minore. Cosa è successo alla sua specialità?   

Nel caso della kick boxing, si può dire che è stato veramente drastico, ripeto, non potersi allenare con un compagno per così tanto tempo è veramente distruttivo dal punto di vista della performance perché il miglior metodo per imparare a combattere, secondo me è proprio combattere, dal punto di vista degli eventi uguale, non si sono più svolte manifestazioni per tantissimo, troppo tempo a causa delle restrizioni assurde!

Chi è stato tra gli amici o in famiglia a spingerla verso l’attività agonistica? Oppure si è trattato di una sua folgorazione, magari guardando ai modelli dei grandi campioni?

Ho sempre giocato a calcio fin da bambino e in questo caso son stato spinto dai miei genitori, poi all’età di 18/19 anni ho iniziato a praticare arti marziali (dynamics kung fu), seguendo mio fratello, perché lui aveva già iniziato 2 anni prima! Dopo di che, ci cresceva sempre di più la voglia di combattere e a circa 22 anni io e 24 lui, abbiamo deciso di iniziare a praticare k1 – kick boxing, da quel giorno abbiamo fatto un casino di esperienze bellissime che ancora oggi, dopo 12 anni non sono finite!

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

Secondo me la forza di volontà è ciò che conta più di tutto, batte anche il talento, in qualsiasi ambito, più in alto si vuole arrivare, più dedizione bisogna metterci!

Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua attività, cosa suggerirebbe?

A tutti i ragazzi/e che si vorrebbero avvicinare a questo sport, dico che potrebbe fargli solo che bene, oltre che rinforzare il fisico, le arti marziali e gli sport da combattimento insegnano tante cose anche a livello umano e fortificano la mente, che in un periodo come quello degli ultimi anni, più si è forti, meglio si sopravvive