Andrea Turchetti: “Il padel è la mia quotidianità”

Andrea Turchetti: “Il padel è la mia quotidianità”

9 Novembre 2022 0 Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

“Mai arrendersi! il fallimento è solo il primo passo per riuscire”. (Jim Valvano)

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con: Andrea Turchetti.

La fase pandemica più acuta sembra ormai alle spalle, anche se i continui colpi di coda non lasciano tranquilli, come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport, come ha gestito la paura del contagio e del disagio legato alle misure restrittive?

La fase pandemica, in particolare il periodo del  primo lockdown, ha determinato una brusca rottura tra me e il mondo dello sport. Ho abbandonato il calcio, che per lunghi anni aveva rappresentato la mia routine, e perso totalmente l’interesse per l’attività sportiva, tanto da ridurmi ad una vita sedentaria. Dopo alcuni mesi ho ripreso a fare attività fisica in autonomia per migliorare la forma fisica, fin quando nell’estate del 2021 mi sono avvicinato al padel.

 

 

Le restrizioni ed i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni al mondo dello sport, soprattutto a quello cosiddetto minore, cosa è successo in particolare nella sua specialità? 

Fortunatamente il padel, tranne nel periodo di restrizioni più severe, è stato uno degli sport più praticati, potendosi svolgere all’aperto. Poi, in seguito al lockdown, ha avuto una crescita esponenziale che lo ha reso conosciuto in tutto il mondo. 

Chi è stato in famiglia o tra gli amici a spingerla verso l’attività agonistica, oppure si è trattato di una sua folgorazione guardando ai modelli dei grandi campioni?

Devo ringraziare mia zia Pamela che mi ha spinto a fare la prima lezione di padel. Infatti, dopo quel giorno, ho cominciato a giocare assiduamente tanto che ad oggi, tra allenamenti e partite, questo sport è la mia quotidianità.

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

La forza di volontà è fondamentale, ma credo vada di pari passo con la costanza. Grazie ad entrambe quest’anno potrò disputare per la prima volta la serie D di padel, una piccola soddisfazione per me che faccio parte di questo mondo da poco tempo.

Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità cosa suggerirebbe?

Il padel è uno sport che, a differenza di molti altri, permette di divertirsi fin da subito. Quindi il divertimento è il primo passo. Poi, qualora si dovesse sviluppare una vera passione, ne vale la pena approfondire.