Aiop: “Agenda unica prenotazioni e superamento del tetto di spesa soluzioni concrete per abbattere liste d’attesa”

Aiop: “Agenda unica prenotazioni e superamento del tetto di spesa soluzioni concrete per abbattere liste d’attesa”

19 Settembre 2023 Off Di La Redazione

“Le lunghe liste d’attesa sono tra le maggiori criticità del Servizio Sanitario Nazionale ed è urgente trovare soluzioni che tutelino i valori di universalità, equità e solidarietà ai quali si ispira il nostro sistema. Comprendiamo, quindi, la proposta del Ministro Orazio Schillaci di unire le agende delle prenotazioni delle due componenti di diritto pubblico e privato del SSN: è, sicuramente, uno strumento utile per garantire il governo dei tempi d’attesa e l’appropriatezza dell’accesso a prestazioni e servizi”. Così Barbara Cittadini, Presidente nazionale Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, commenta le parole del Ministro della Salute Orazio Schillaci sulle liste d’attesa e aggiunge: “Tempi d’attesa eccessivamente lunghi possono condurre all’inasprimento di altri fenomeni drammatici con i quali già ci confrontiamo: una mobilità passiva non fisiologica per prestazioni di medio-bassa complessità e, come estrema ratio, la rinuncia alle cure. Per garantire il diritto alla salute della popolazione, però, non è sufficiente unire le agende di prenotazione: è necessario, anche, aumentare il volume delle prestazioni, superando i vincoli che oggi impediscono alla componente di diritto privato del SSN di esprimere la sua reale capacità produttiva e la sua potenzialità inespressa, e che attendono di essere liberate per consentire alla popolazione di trovare una risposta alla domanda di salute. Occorre, quindi, superare il tetto di spesa previsto dal Dl 95/2012, che ha congelato l’acquisto di prestazioni da soggetti privati accreditati al 2011 e, così, restituire autonomia programmatoria alle Regioni che, come noi, hanno l’esigenza di superare meccanismi anacronistici e illogici per rispondere a un bisogno di salute costituzionalmente garantito e ineludibile” conclude.