Ad Ischia un nuovo Centro specialistico di medicina cardiovascolare.

Ad Ischia un nuovo Centro specialistico di medicina cardiovascolare.

24 Ottobre 2018 0 Di Luigi Garbo

Al “Vascular Institute” esami all’avanguardia in grado di guidare gli operatori al meglio nella formulazione di una diagnosi “ad alta fedeltà”

In sintonia con lo sforzo della Regione Campania di rivoluzionare la sanità pubblica per ricostruirla intorno alle esigenze del cittadino, a Ischia, al convegno medico su “La tecnologia che fa bene alla salute” si sono confrontati i maggiori esperti italiani di medicina vascolare per illustrare le nuove metodiche e le tecnologie più innovative che stanno aprendo orizzonti insperati nella prevenzione, nella diagnosi precoce e nella cura delle malattie cardiovascolari. Sul tema, un focus dedicato alle nuove applicazioni e ai benefici sui pazienti, partendo dall’esperienza quotidiana vissuta dai medici negli ambulatori e nelle sale operatorie ospedaliere.

Diversi gli aspetti affrontati negli interventi dei relatori. La diabetologa Gabriella Nosso ha discuso delle relazioni fra patologia cardiovascolare ed il diabete, sull’importanza della prevenzione e sulle diagnosi innovative. Sempre sulle nuove possibilità offerte dallo sviluppo scientifico anche gli interventi di Alessandro Santoro, intensivista cardiovascolare, e Grigore Popusoi, cardiologo. Mentre l’elettrofisiologo Francesco Solimene si è soffermato sulle possibilità terapeutiche e salva vita della resincronizzazione cardiaca.

Quindi, in diretta streaming per i convegnisti, è stato inaugurato, l'”Ischia Vascular Institute”, il nuovo centro ischitano, all’avanguardia nella specialistica cardio-toracico-vascolare, fortemente voluto da Rosario Mancusi, organizzatore del convegno. Il classico taglio del nastro affidato ad Antonio Postiglione (ischitano doc e direttore generale per la Tutela della salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale). Presente anche Gerardo Capozza, consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri Cerimoniale di Stato, Antonio D’Amore, direttore generale Asl Na2 Nord ed Enrico Coscioni, consigliere del presidente della Regione Campania per la Sanità. Ha concluso i lavori Mancusi, visibilmente commosso dagli attestati di stima degli insigni colleghi per la nascita sull’isola verde del Vascular Institute. “Oggi è cambiata completamente la diagnostica cardio vascolare, basti pensare al numero delle scintigrafie miocardiche che si facevano prima rispetto alla maggiore accuratezza di oggi attraverso una diagnosi con ecostress farmacologico. Una diagnosi che, da domani, i pazienti, senza prendere il traghetto, potranno fare direttamente sull’isola. Con questa indagine, oltretutto, si cambia completamente lo scenario perché l’esame garantirà un dettaglio preciso che indirizzerà lo specialista sul da farsi”.