Vittorio Improta: “Cercate sempre di superare l’asticella dei vostri limiti”

Vittorio Improta: “Cercate sempre di superare l’asticella dei vostri limiti”

17 Gennaio 2023 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

“Ci sono alcuni paesi e villaggi del Brasile che non hanno una chiesa, ma non ne esiste neanche uno senza un campo di calcio”. (Eduardo Galeano)

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con: Vittorio Improta.

La fase pandemica più acuta sembra essere oramai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?

Purtroppo come in tutti i settori la Pandemia ha creato parecchi danni ed ha cambiato molto il nostro modo di vivere… come tutti restare chiusi in casa per 3 mesi non è stato semplice specialmente per chi fa sport ed è abituato a stare fuori, allenarsi e a competere. Ho cercato sempre di stare attento cercando di seguire i consigli del governo ma sicuramente inizialmente la paura di contagiarsi c’era e contagiare i propri cari non avendo vaccini e gli ospedali al collasso. Ho gestito le misure restrittive creandomi abitudini diverse in casa e continuando ad allenandomi per quel che potevo.        

 

Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua specialità?

Lo sport minore e quello dilettantistico è stato tutelato poco , ha avuto uno stop di circa 1 anno e mezzo, hanno cercando di farlo ripartire ma il covid è stato ancora più forte.

Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? o si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?

In famiglia abbiamo sempre avuto questa passione per il calcio, sono stato alla Stadio da piccolo dove si vive la vera magia di questo sport… mentre in tv la partita che più mi ha proiettato facendolo diventare una parte integrante della mia vita è stata la finale di Italia-Brasile agli USA 94.                          

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

La forza di volontà è la base per il successo e del raggiungimento degli obiettivi ma non solo sportivi… perché purtroppo al giorno d’oggi non ci vogliono solo le capacità personali… ed io ho visto arrivare persone con meno doti di altre ma che avevano una mentalità vincente e pronta al sacrificio(sportivamente parlando).

Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?

Ai ragazzi io direi di seguire sempre i loro sogni e di non abbattersi al primo ostacolo o errore… perché fanno parte del gioco… ma cercare sempre di superare l’asticella poco alla volta e di sbagliare, osare, cadere, rialzarsi e continuare a cadere, che prima o poi il successo con la costanza ed il lavoro arriverà.