
Università, ecco come cambierà il test di medicina
29 Maggio 2025Tra fine novembre e inizio dicembre 2025, circa 60mila candidati affronteranno la nuova prova di ammissione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia, secondo quanto anticipato dal Corriere della Sera sulla base di fonti ministeriali. Si tratta della prima applicazione concreta della riforma annunciata dalla ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.
Come si svolgerà il test
Il test sarà articolato in tre esami scritti consecutivi, ciascuno della durata di 45 minuti. Le prove si terranno contemporaneamente su tutto il territorio nazionale, dopo un semestre propedeutico aperto a tutti. Ciascun esame sarà basato sulle materie affrontate durante questo semestre e sarà composto da 31 domande: 21 a risposta multipla e 10 a completamento (dove sarà necessario inserire la parola mancante in una frase).
Sistema di valutazione
Ogni risposta corretta varrà 1 punto, mentre le risposte sbagliate comporteranno una penalizzazione di -0,25 punti. Nessun punteggio verrà assegnato per le risposte non date. Il voto finale per ciascun esame sarà espresso in trentesimi, con possibilità di ottenere la lode. Sarà necessario conseguire almeno 18/30 in ciascuna delle tre prove per accedere alla graduatoria nazionale. Considerando il numero limitato di posti disponibili (circa 20mila), si stima che nella pratica sarà richiesto un punteggio ben superiore alla soglia minima.
Ripetizione delle prove e limiti di accesso
Secondo le anticipazioni, gli studenti potranno rifiutare il voto ottenuto in uno o più esami, sostenendo nuovamente la prova in un secondo appello, previsto a 15 giorni di distanza. Ogni candidato potrà partecipare al semestre aperto per un massimo di tre anni consecutivi.
Criteri di graduatoria
I criteri definitivi per la graduatoria nazionale non sono ancora ufficiali. Tuttavia, si prevede che il punteggio degli esami costituirà l’unico elemento di selezione. In caso di parità, potrebbe essere data priorità a chi ha indicato quell’ateneo come prima scelta. Al momento dell’iscrizione al semestre propedeutico, gli studenti potranno esprimere cinque preferenze, inclusa un’opzione alternativa alla facoltà di Medicina.