Torna a Napoli dopo 10 anni il Congresso internazionale di Radiologia

Torna a Napoli dopo 10 anni il Congresso internazionale di Radiologia

14 Ottobre 2022 0 Di La Redazione

Dopo il congresso Internazionale di Radiologia tenutosi a Napoli nel 2016, su proposta del gruppo regionale Campania, il consiglio direttivo e successivamente l’assemblea dei soci della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica (SIRM) tenutasi a Roma, hanno approvato all’unanimità Napoli quale sede del 52° Congresso Internazionale che si terrà nel 2026.

Contestualmente è stato nominato presidente del Congresso il professor Roberto Grassi, ordinario di Radiologia dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli.

“Abbiamo salutato con grande soddisfazione ed orgoglio le scelte dell’Assemblea Nazionale – afferma il professor Adolfo Gallipoli D’Errico, presidente del Gruppo Campano della SIRM -: il riconoscimento delle nostre capacità organizzative e delle potenzialità d’accoglienza di una città davvero amata nel mondo”.
    I numeri dei Congressi SIRM: la media delle presenze registrate negli ultimi congressi si aggira intorno alle 10.000 unità (congressisti 5500/6000, accompagnatori 1500/2000, personale vario 2000;. Il volume d’affari giornaliero presunto per la città ammonta a circa € 250.000/300.000 euro per circa 15 giorni e raggiunge la cifra di almeno 1.100,000/1.200,000 euro durante i 4 giorni del Congresso.
    “A questi ricavi – spiega il professor Gallipoli – vanno aggiunte le spese non quantificabili per la durata del soggiorno, il che spiega anche la gratitudine delle istituzioni puntualmente espressa agli organizzatori e ai congressisti, seguendo con grande interesse le fasi preliminari della manifestazione, partecipando alla conferenza stampa di presentazione e all’inaugurazione, ammirando l’esposizione della mostra tecnica”.
    “Insomma – conclude – siamo di fronte ad un vero e proprio evento reso tale dalla sua capacità di realizzare una forte sinergia tra organizzatori, istituzioni, mondo accademico, della sanità, delle attività produttive”.