Smart-car per attestare l’avvenuta vaccinazione anticovid, De Luca davanti alla Corte dei Conti

Smart-car per attestare l’avvenuta vaccinazione anticovid, De Luca davanti alla Corte dei Conti

5 Marzo 2024 Off Di La Redazione

C’è anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca tra le sei persone che andranno a giudizio dinanzi ai giudici della Corte dei Conti per la smart card introdotta in Campania finalizzata a dimostrare che si era vaccinati contro il Covid.
Secondo l’accusa la produzione delle card sarebbe stata una spesa inutile in quanto si sovrapponeva al green pass nazionale. A indagare sulla vicenda è stata la Guardia di Finanza, sotto il coordinamento dai pm Davide Vitale e Mauro Senatore. L’invito a dedurre agli indagati – il presidente De Luca e gli altri componenti dell’unità di crisi della Regione – venne notificato lo scorso agosto.
Al presidente De Luca viene contestato un danno pari al 25 per cento di quella cifra (928.725 euro); 20 per cento (742.980 euro) per Italo Giulivo, in qualità di coordinatore dell’Unità di Crisi Regionale nonché direttore generale dei lavori pubblici e della Protezione Civile della Regione Campania; 10 per cento (371.490 euro) per Antonio Postiglione, nella sua qualità di componente e vice coordinatore dell’Unità di Crisi Regionale oltre che direttore generale della Direzione Generale della Salute e del Coordinamento del SSR della Regione Campania; 25 per cento per Massimo Bisogno (928.725 euro), componente dell’Unità di crisi; 10 per cento per Ugo Trama (371.490 euro) in qualità di membro dell’Unità di Crisi Regionale, nonché dirigente della direzione generale della Salute e del Coordinamento del Servizio Sanitario della Regione Campania e, infine, 10 per cento per Roberta Santaniello (371.490 euro) in qualità di membro dell’Unità di Crisi Regionale e dirigente della Regione Campania.
“La nostra linea difensiva resta quella che abbiamo sempre evidenziato, ovvero che la ‘smart card’ non si trattava affatto di un doppione, ma aveva finalità ulteriori e diverse rispetto al Green pass, così come risulterà dalla documentazione” – ha detto a LaPresse l’avvocato Andrea Castaldo, difensore del presidente della Regione Campania.