Sannio, in arrivo l’ospedale di comunità

Sannio, in arrivo l’ospedale di comunità

13 Settembre 2020 0 Di M.M.

Vincenzo De Luca: “Il prossimo mese riaprirà la struttura di Cerreto come ospedale di comunità per il quale assumeremo 30 infermieri e 30 oss”.

 

Ad ottobre riparte l’ospedale di Cerreto Sannita. Lo ha annunciato il governatore Vincenzo De Luca. Nel suo tour elettorale, che lo ha portato nel Sannio, ha voluto fermarsi all’ospedale San Pio per presenziare all’attivazione nel pronto soccorso del presidio ospedaliero “G. Rummo” del “Codice rosa” ed del connesso “Percorso aziendale per le donne che subiscono violenza”; due misure, peraltro, già sperimentate efficacemente già durante il lockdown.

“Il prossimo mese riaprirà la struttura di Cerreto come ospedale di comunità per il quale – ha aggiunto – assumeremo 30 infermieri e 30 oss”. Il governatore ha voluto sottolineare come la sanità nel Sannio abbia imboccato la strada del miglioramento. In questa ottica, ha annunciato altri investimenti per l’Asl di Benevento: “Sedici milioni di euro per tecnologie ed edilizia sanitaria all’Asl con nuovi investimenti per Montesarchio e per l’edilizia ospedaliera su Benevento, Montesarchio e Cautano al fine di rafforzare la medicina territoriale. Ha rivendicato “il decisionismo e le scelte di rigore ma efficaci per contrastare l’emergenza sanitaria degli ultimi mesi affrontata subito dopo l’uscita dal commissariamento della sanità, durato dieci anni.”

A descrivere le linee generali del progetto è stato il direttore generale del San Pio Mario Ferrante.

De Luca si è soffermato sulla ripartenza scolastica per la quale si è detto perplesso. “Ripatire adesso? No. Il 24 settembre? Non so. Di certo la Regione – ha puntualizzato – come sempre anticipa le disposizioni del governo nazionale. Da noi avevamo già stabilito l’obbligatorietà dei controlli al personale e la misurazione della temperatura a scuola”.

Per il trasporto scolastico ha lanciato l’idea di sottoscrivere “contratti integrativi di servizi con società private”. Ha quindi ricordato i contributi emanati per imprese, famiglie e disabili.
Compiaciuto, ha terminato evidenziando il lavoro svolto per Benevento, Avellino e Caserta “che erano province ‘orfane’ e ora sono al centro di una serie di importanti interventi della Regione”.