Sanità Campana, dalla Regione ok alla riserva dei posti

Sanità Campana, dalla Regione ok alla riserva dei posti

9 Aprile 2024 Off Di La Redazione

Lorenzo Medici, Cisl Fp: “Vittoria storica, ora riaprire i bandi”.

 

“Per la sanità in Campania e per il movimento sindacale è una vittoria storica. Dopo l’intesa  che abbiamo raggiunto con la Regione, la Direzione Generale di Tutela della Salute ha emanato una circolare con la quale ha detto ad Asl e aziende ospedaliere che possono valorizzare il personale sanitario e sociosanitario che ha lavorato nel periodo dell’emergenza Covid e con almeno tre anni di servizio, indicendo procedure concorsuali con la riserva di posti fino al 50%. La Cisl Funzione Pubblica si è battuta con grande determinazione per questo obiettivo, che ora diventa finalmente concreto”.

Lorenzo Medici, leader della Cisl FP, esprime la propria soddisfazione su un provvedimento che avvia nei fatti la reinternalizzazione dei servizi appaltati con l’assunzione degli addetti che sono stati impegnati in mansioni sanitarie e sociosanitarie nelle attività esternalizzate.

“La lettera c comma 268 dell’art. 1 della legge 234 approvata nel 2021 in piena emergenza – dice il segretario generale – può trovare finalmente applicazione anche in Campania, realizzando quel percorso virtuoso che sosteniamo da anni, teso da un lato alla stabilizzazione di tutto il personale precario e dall’altro a riportare all’interno di Asl e AO l’attività relativa alle funzioni svolte in appalto. Questo ci consente non solo di dare certezze definitive ai lavoratori che da anni sono impegnati nel comparto ma anche di riaffermare l’uguaglianza delle retribuzioni evitando differenze a parità di prestazioni.  Ora bisogna dare immediata attuazione alla circolare regionale, avviando subito procedure selettive per garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali, ed assicurare il giusto riconoscimento a professionisti che hanno dato il loro importante contributo durante l’emergenza.  Ci appelliamo – conclude Medici – alla sensibilità dei manager delle aziende affinché adottino nell’immediato le indicazioni della Giunta sospendendo i bandi già avviati ed inserendo la riserva del 50% dei posti a chi ha le caratteristiche indicate dalla normativa in vigore. Siamo certi che da essi arriverà una risposta positiva, ed indispensabile per far ripartire finalmente la sanità nella nostra regione”.