Roccapiemonte, prosegue lo stato di agitazione alla Casa di cura “Montesano”

Roccapiemonte, prosegue lo stato di agitazione alla Casa di cura “Montesano”

8 Settembre 2022 0 Di La Redazione

Prosegue lo stato di agitazione dichiarato dai sindacati UIL FP e FP CGIL per sostenere i dipendenti della Casa di cura “Montesano” di Roccapiemonte, in provincia di Salerno, afferente al gruppo Silba S.p.A. e gestito dall’amministratore delegato Giovanni Di Giura, che ha inteso attivare la F.I.S (Fondo di integrazione salariale).
“A nulla è valso il tentativo di conciliazione esperito in Prefettura lo scorso 5 agosto, tentativo conclusosi con verbale negativo – si legge nella nota a firma di Filomena D’Aniello e Angelo Di Giacomo, rispettivamente segretari della Uil Fpl e Fp Cgil –   non si è evitato comunque la presa di posizione del Di Giura di attivare la cassa integrazione ciclica per i dipendenti del Montesano”.
“A dire dell’amministratore delegato – si legge ancora – i fondi assegnati alla struttura Montesano sono terminati e non è possibile più sostenere i costi interi per il personale. Quella che si è realizzata è una situazione a dir poco paradossale in quanto il budget assegnato alle strutture sanitarie è assegnato a monte, non si capisce, pertanto, come sia stato possibile questo sforamento, mantenendo, con un numero di ricoveri maggiore rispetto a quelli previsto,inalterato il personale dipendente a garantire l’assistenza”.
“Le OO.SS. – continua la nota – preoccupate sia per i dipendenti, che subiscono un detrimento economico in un momento già di per sé critico dal punto di vista finanziario, sia per l’erogazione delle prestazioni sanitarie, che rischia di paralizzarsi in assenza di scorrimento delle liste di attesa, hanno interessato anche l’Azienda Sanitaria Locale, responsabile del controllo e della verifica delle prestazioni offerte”.
I segretari D’Aniello UIL FPL e Di Giacomo FP CGIL ribadiscono quindi “la richiesta di intervento di tutti gli organismi competenti, onde comprendere le motivazioni che supportano la scelta della F.I.S., e la loro veridicità, preannunciano che saranno messe in campo tutte le azioni previste dalle prerogative sindacali, onde tutelare i diritti dei lavoratori”.