Pronto soccorso Ruggi, non si placano le polemiche

Pronto soccorso Ruggi, non si placano le polemiche

3 Novembre 2023 Off Di La Redazione

Tiene ancora banco nel dibattito politico cittadino il polverone alzato dalle telecamere di Piazzapulita sulla gestione del pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
Ad intervenire è Forza Italia attraverso il coordinatore cittadino, Giuseppe Fauceglia e il capogruppo in Consiglio comunale, Roberto Celano. “A seguito della drammatica situazione del pronto soccorso dell’ospedale di Salerno “San Giovanni di Dio e Ruggi di Aragona”, come denunciate da recenti indagini giornalistiche, dobbiamo evidenziare il più assoluto silenzio del sindaco di Salerno e del direttore generale dell’Azienda ospedaliera” – scrive in una nota Fauceglia – È evidente che il diritto alla salute e la dignità del paziente e l’indifferenza per le sue sofferenze non interessano le istituzioni pubbliche nella nostra città. Lo stato pietoso in cui versa la sanità salernitana è accertata anche dalle recenti valutazioni negative dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, che colloca il nostro ospedale tra gli ultimi dodici d’Italia. La politicizzazione estrema ha in questi ultimi anni oscurato l’impegno del personale medico e infermieristico che con dedizione si sono dedicati alle loro funzioni, mortificando così il merito e l’efficienza. È tempo di cambiare registro e abbandonare le battute da cabaret, con le quali chi ha la responsabilità della sanità regionale intenderebbe affrontare la terribile situazione in cui versa l’ospedale salernitano, nel recente passato struttura di eccellenza in alcuni reparti”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere comunale forzista, Roberto Celano: “Ancora una volta una emittente nazionale manda in onda scene di malasanità in Campania. Le telecamere di Piazzapulita (La 7) continuano a documentare vicende raccapriccianti, patite e raccontate da numerosi degenti salernitani costretti, loro malgrado, a curarsi presso il principale nosocomio della città. Si tratta di scene non ulteriormente tollerabili, neppure ormai più ricorrenti nei paesi meno sviluppati, che meriterebbero di essere considerate e non, come avvenuto di recente, sminuite con goffe dichiarazioni inammissibili da parte dei responsabili di tale scempio – si legge in un comunicato stampa – È assordante, nella circostanza, il silenzio del sindaco di Salerno (primo responsabile della salute dei propri cittadini) che ancora tace per non disturbare il dominus, unico colpevole dell’indecente sistema sanitario campano, colui che sta privando i cittadini della Regione del diritto alle cure. Difenda il sindaco Napoli il suo popolo e la sua città, mostri uno scatto di dignità e la finisca di anteporre l’interesse del sistema alla salute dei salernitani. Si chieda, inoltre, finalmente conto al governatore, nonché assessore alla Sanità, degli sprechi perpetrati negli anni, delle decine di milioni di euro gettati per sfilate carnevalesche di tir in periodo di Covid, utili solo a rinvigorire la propria immagine sbiadita ed a foraggiare il consenso facendo leva sulla paura, spesso incoraggiata, e sulla disperazione del momento. Si chieda conto delle clientele, delle professionalità eccellenti che hanno preferito abbandonare il ‘Ruggi’ per ritrovare dignità altrove. Intervengano con immediatezza e fermezza le Istituzioni demandate al controllo. I salernitani non meritano di essere ancora privati del diritto di cura”.