…”pioggia e neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra”

…”pioggia e neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra”

30 Novembre 2024 Off Di Corrado Caso

La qualità del Divino è paragonabile alla pioggia nel deserto, alla rugiada che goccia dopo goccia cade sulla terra in attesa…
L’albero della vita affonda le sue radici, la sua stessa esistenza nell’ acqua. Di acqua sono i nostri corpi, gli umori, un fabbisogno continuo e indispensabile alla sopravvivenza dei viventi.
Ma un elemento così delicato e prezioso per la salute è legato a un’armonia tra componenti naturali, a un giusto rapporto nelle caratteristiche organolettiche. È il risultato di una costruzione misteriosa che riconosce nella vita la ragione della sua esistenza.
Di acqua, molto spesso, ci si ammala se diventa una indifesa vittima dell’opera distruttrice dell’uomo.  L’uso indiscriminato dei fertilizzanti, l’incremento smisurato e una cattiva gestione dei rifiuti, la politica ambientale, il malaffare, la criminalità rappresentano una fonte e la causa del suo avvelenamento. C’era una volta l’alternanza delle stagioni, le piogge, il mare e i prati verdi delle montagne, il rispetto dell’ambiente come fonte di vita. Oggi assistiamo a un bisogno di acqua che si ripresenta, con cadenza impressionante, particolarmente nei mesi estivi, per l’impoverimento delle falde acquifere dovuto alle scarse precipitazioni atmosferiche, o da eccessi di acqua da gocce d’acqua capaci di provocare solo danni e vittime, all’aumento della temperatura (effetto Serra) e ad un aumentato fabbisogno idrico della popolazione. Si bruciano i boschi, si distrugge la barriera corallina, si cementifica ogni metro di terreno, il mare cambia natura e diventa un mare di plastica, un mare di container e bolle di petrolio. Siamo in corso d’opera per raggiungere l’obiettivo irreversibile che renderà questo nostro mondo un ostaggio di fenomeni estremi.
 Si riuniscono i grandi della terra. Quelli che hanno la possibilità di determinare il destino dei popoli e soprattutto il destino dei più fragile. Quelli che in un tempo caotico e senza scrupoli detengono il potere di vita e morte del nostro pianeta. Quelli che, molto spesso, per una manciata di lupini e di false promesse vengono eletti  al governo delle nazioni.
La terra è un organismo vivente con un sistema immunitario ormai compromesso. L’alterazione del patrimonio di acqua, perché di acqua si vive, rappresenta un reale ed incombente pericolo per la sua sopravvivenza e per quella della specie umana.