Penisola sorrentina, parte il bando per l’ospedale unico

Penisola sorrentina, parte il bando per l’ospedale unico

30 Gennaio 2020 0 Di Gaetano Milone

Va da se che insieme alla costruzione del nuovo ospedale si dovrà poi procedere ad una riorganizzazione dell’offerta sanitaria, attesa da tempo dall’intero territorio.

 

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 11 del 29 gennaio 2020 a cura della Soresa, la Società Regionale per la Sanità della Campania, il bando di gara per la “Progettazione, direzione, lavori e coordinamento della sicurezza per la realizzazione del nuovo ospedale unico della Penisola sorrentina e della Costiera Amalfitana. La cifra stanziata è di 5.641.081,15 euro.

Si concretizza con atti ufficiali il procedimento per  la realizzazione del nuovo Ospedale Unico della Penisola Sorrentina, che dovrebbe sorgere alle spalle dell’ospedale “mariano lauro” a Sant’Agnello, oggi distretto 59 dell’Asl Na 3 Sud. Sessanta i milioni di euro stanziati per la realizzazione del nuovo ospedale a cui dovrebbero aggiungersi i fondi derivanti dalla vendita del fabbricato che attualmente ospita l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento. 

Di pari passo con la costruzione del nuovo ospedale si dovrà poi  procedere ad una riorganizzazione dell’offerta sanitaria in penisola sorrentina che da tempo, soprattutto per la eventuale soppressione dell’ospedale “De Luca e Rossano di Vico Equense, declassato nel suo essere punto di riferimento sanitario per le popolazioni del più grande comune della penisola sorrentina, incontra da tempo vibrate proteste della cittadinanza organizzata in comitati di lotta.

 Lo stesso destino dell’ospedale sorrentino, oggi punto di riferimento per fasce di cittadini residenti in zone collinari o lungo la costa che  affaccia sul golfo di Salerno ( colline sorrentina,, Massa Lubrense, Marina del Cantone e la stessa Positano) è messo in discussione da chi con un’unica e sempre intasata strada di collegamento con Napoli, assenza di idroambulanza o di idonee piazzole per l’elisoccorso, vede a rischio la prorpia salute nel caso di gravi infortuni.