Penisola sorrentina, lo “studio” delle targhe per arginare la presenza dei malintenzionati

Penisola sorrentina, lo “studio” delle targhe per arginare la presenza dei malintenzionati

18 Gennaio 2023 Off Di Gaetano Milone

C’è chi si arricchisce “pescando” il gratta e vinci fortunato come avvenuto giorni in penisola sorrentina (turista per sempre – trecentomila euro subito più seimila euro al mese) e chi pensa bene di ripulire i venditori di fortuna svaligiandogli il negozio. È accaduto un mese fa a Sorrento, con bottino di oltre ventimila euro tra biglietti e contanti, è accaduto questa notte sempre nella stessa edicola di Santa Lucia con “scasso” della saracinesca e “mani vuote” per la prudenza dei gestori “consigliati” dal furto precedente. Restano in piedi, comunque, paura e preoccupazioni per la facilità e frequenza di furti in penisola sorrentina fatto salvo, in parte, il comune di Piano di Sorrento dove un gruppo di carabinieri della locale stazione guidati dal maresciallo maggiore Antonio Russo, riescono con incredibile intelligenza operativa ad identificare la totalità dei malfattori in entrata in penisola con lettura delle targhe di auto e moto, bloccando i famosi furti in casa di anziani soli, reati che da un po’ di tempo si andavano moltiplicando in Penisola.