Natale zona rossa… ad intermittenza

Sarà che il Governo ha adottato la decisione sotto l’influsso delle lucine dell’albero, fatto è che, come largamente anticipato dalle indiscrezioni della vigilia, al posto di un provvedimento unico (alla tedesca per intenderci) alla fine viene varato un dpcm che lascia aperte delle finestre di maggiore libertà durante tutto il lungo periodo delle festività natalizie.

Dal 24 dicembre al 6 gennaio, infatti, l’Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi, con deroghe previste per chi vive nei Comuni fino a 5mila abitanti e per chi vorrà ricevere massimo 2 persone (parenti o amici più persone portatrici di handicap e minori che non entrano nel limite numerico) nei giorni che vanno dalla vigilia a Santo Stefano, compreso il giorno di San Silvestro e Capodanno. Chiusi, di fatto, bar e ristoranti, per cui vengono subito stanziati oltre 645 milioni di euro di ristori. Queste, in pratica, le misure cardine per le festività natalizie previste dal decreto legge Covid approvato in serata dal Consiglio dei ministri, al termine di giorni di trattative e divisioni all’interno della maggioranza. Intanto, tranne per la regione Abbruzzo che resta arancione tutto il resto del paese, per quello che vale nel periodo di Natale, è ridiventato zona gialla.