Manca l’antincendio, Cardarelli fuori dall’elisoccorso

Con lo scadere della mezzanotte l’elisuperficie dell’ ospedale Cardarelli adibita a soccorso Hems cessa l’ attività. Una notizia sconvolgente per la chiusura della base di elisoccorso al servizio del più grande ospedale del mezzogiorno e punto di smistamento in altri ospedali cittadini.

La notizia fa seguito al trasferimento della base di atterraggio dalla piazzola del Cardarelli, adibita anche ad hangar, all’aeroporto di Capodichino, dopo l’assegnazione del nuovo appalto da parte della Regione Campania alla società Alidaunia. La completa, assurda  dismissione della piazzola d’ atterraggio del Cardarelli è conseguente alla revoca del contratto con la società che gestiva il servizio antincendio i cui lavoratori, nei giorni scorsi,  avevano già attivato giornate di protesta presso il Cardarelli.

Un’ altra pagina di storia vergognosa per la Sanità campana pronta a smobilitare completamente una piazzola d’atterraggio salvavita ( la maggior parte dei malati in codice rosso vengono ricoverati al Cararelli), per la semplice mancanza del servizio antincendio. Una telenovela quella dell’ appalto regionale per il servizio di elisoccorso andata in onda per una quindicina d’anni fra proroghe e gare impugnate e la cui prima pagina si conclude questa sera con la vergognosa chiusura della base d’ atterraggio salvavita del Cardarelli.

Il futuro lavorativo dei venti dipendenti del servizio antincendio è nero mentre si interroga l’Enac per la completa agibilità della nuova base e la stessa Regione Campania, sulla fornitura del personale sanitario precedentemente a carico della società appaltante.