Lettera aperta di “Medici senza carriere” a De Luca

Lettera aperta di “Medici senza carriere” a De Luca

7 Settembre 2020 0 Di Salvatore Caiazza*

La Campania ha un folto contingente di truppe inutilizzate nella guerra contro il Covid-19.

 

Spettabilissimo presidente De Luca, la presente per chiedere, attraverso l’emanazione di un provvedimento urgente, il trasferimento dei medici di medicina generale campani convenzionati con il Sistema sanitario nazionale da almeno due anni, i quali esercitano in altre regioni, e nel più breve tempo possibile, l’assegnazione delle zone carenti 2019. E a questo far seguire, immediatamente dopo, anche le graduatorie 2020, previa pubblicazione del relativo bando. (Siamo in estremo ritardo, visto che la legge impone di pubblicare le carenze entro marzo di ogni anno e assegnare gli incarichi ogni due mesi entro lo stesso anno).

Sarebbe auspicabile che vengano pubblicati anche gli ambiti carenti del 2021, affinché i medici che andranno in pensione il prossimo anno siano supportati da un contingente costituito da forze fresche, che possono dare un maggiore contributo per la gravosa pandemia che stiamo vivendo, essendo i giovani meno soggetti alle complicanze da un’infezione Covid. Gli aventi diritto all’assegnazione sono medici campani, iscritti in graduatoria regionale per la medicina generale.

Sottoponiamo alla Sua sensibilità e al Suo senso pratico e concreto, che molti di questi medici con residenza domiciliare nei territori della Regione Campania, iscritti ai relativi Ordini Provinciali, su cui la Regione dunque ha investito per formazione e tirocinio, sono stati costretti a rispondere a bandi di altre Regioni, nelle quali attualmente esercitano come medici di medicina generale da almeno due anni, a causa della mancata pubblicazione e conseguente assegnazione di cui sopra.

Infatti, a causa dell’inadempienza contrattuale di Regione Campania nel rispettare i termini nelle pubblicazioni e assegnazioni degli ambiti carenti di Medicina Generale, siamo stati costretti a trasferirci altrove per diventare Medici di Famiglia o di Continuità Assistenziale titolari.

In queste regioni, in particolare del Nord, stiamo combattendo la nostra guerra contro la pandemia da COVID 19, e stiamo maturando una preziosa esperienza sul campo, dato gli innumerevoli casi che stiamo trattando. Vorremmo mettere tale esperienza e professionalità a disposizione della nostra terra e dei nostri concittadini, dato che nel territorio vi è una considerevole carenza di medici di medicina generale.

Carenza, questa, che aumenta giorno dopo giorno per il susseguirsi di pensionamenti nella Categoria e, in questo momento, anche a causa dei contagi.

Ci sentiamo soldati inutilizzati per i nostri concittadini, che potrebbero trovarsi con difese sguarnite, anche considerando che i nostri colleghi in Campania sono anziani e, pur essendo degli ottimi professionisti, sono più a rischio per le gravi complicanze che possono comparire nell’infezione da Coronavirus. Ci aspettiamo che Lei, Presidente, faccia sua questa richiesta e ci dia la possibilità di essere in tempi brevissimi i Medici di Famiglia nelle nostre città, nelle nostre province, per essere vicino ed assistere i nostri familiari, i nostri amici, i nostri concittadini in questa guerra che possiamo e abbiamo il dovere noi tutti, Istituzioni, Medici, Cittadini, di vincere.

*Portavoce e presidente “Medici senza carriere”