L’Asl Salerno blocca il confronto con i Sindacati

L’Asl Salerno blocca il confronto con i Sindacati

26 Luglio 2022 0 Di La Redazione

L’Asl Salerno nega il confronto bloccando nuovamente le trattative e le segreterie territoriali tutte indicono lo stato di agitazione e si avviano verso lo sciopero. La decisione è stata assunta dopo l’incontro della Rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) svoltosi presso la sede dell’Asl Salerno per discutere sulla mancata convocazione per il completamento della procedura da adottare sull’allocamento delle risorse da destinare per la fascia economica nonché gli incarichi di funzione.
La direzione generale ha ritenuto di non ricevere i rappresentanti delle sigle sindacali abbandonando per l’ennesima volta l’idea del confronto, demandandolo alle forze dell’ordine, presenti in massa ad attenderci – dichiarano congiuntamente sconcertati il coordinatore  Vincenzo Ferrara in rappresentanza dei delegati Rsu e i segretari provinciali di CGIL FP – CISL FP – UIL FPL – FIALS – FSI – NURSING UP – NURSIND – SNALV e UGL, rispettivamente Antonio Capezzuto, Alfonso Della Porta, Gennaro Falabella, Carlo Lopopolo, Roberto Ronca , Rosario Vitolo, Biagio Tomasco, Gennaro Vasile e Luigi Marino.
Siamo stati trattati per l’ennesima volta come se fossimo dei delinquenti, forse i vertici aziendali non hanno cognizione che noi difendiamo i diritti dei lavoratori a differenza loro che curano gli interessi personali di pochi. Siamo alla follia più elevata, la gestione amministrativa risulta incontrollabile e paralizzata, con gravi conseguenze sulle attività assistenziali del territorio. Non ci sono parole per giustificare tali comportamenti, a nostro avviso intenzionali – continuano.
Siamo stanchi di vedere negati il dialogo e l’esigibilità dei diritti dei lavoratori previsti dal contratto collettivo nazionale del lavoro – dichiarano ancora  – per cui abbiamo deciso all’unanimità di attivare lo stato di agitazione nonché lo sciopero generale con data da definirsi poiché è impensabile che le risorse destinate ai lavoratori per la valorizzazione e l’incentivazione vengano destinati al disavanzo per lo sforamento dello straordinario di nove milioni di euro voluto unilateralmente dalla direzione strategica nel mentre asserisce che il personale è in esubero e per tale motivo non si può procedere alle stabilizzazione secondo legge.
Il direttore generale dell’Asl Salerno ha ricompattato tutte le organizzazioni sindacali e  spiace dover constatare che i  basilari diritti sindacali debbano essere sottoposti al vaglio dell’Autorità giudiziaria e il tutto con un ingiustificato aggravio di spese legali sia per la difesa dell’Ente che per la condanna a quelle sostenute dalle controparti a danno dei lavoratori e della collettività ma attiveremo la condotta antisindacale ai sensi dell’art. 28 – concludono.