Il manager Iervolino: “Il Covid avanza ma l’Asl è pronta alla sfida”

Il manager Iervolino: “Il Covid avanza ma l’Asl è pronta alla sfida”

28 Agosto 2020 0 Di G. M.

L’Azienda sanitaria locale salernitana, intanto, sta continuando a lavorare per accertare se risultano altri casi nell’azienda agricola di Eboli.

 

L’onda Covid non si ferma nel salernitano. Le zone più colpite risultano l’Agro nocerino sarnese, l’Alto Cilento e la Piana del Sele. Due nuovi casi si registrano a Sarno, riscontrati dai tamponi effettuati all’aeroporto

Un altro contagio da virus è stato individuato ad Altavilla Silentina. È il marito della donna risultata positiva a seguito di un secondo tampone. In queste ore si stanno eseguendo i tamponi sui contatti della coppia.

Altri sei casi sono stati accertati a Bellizzi. Alcuni sono legati al focolaio in un’azienda agricola di Eboli. Tre persone tra i casi individuati non sono, però, residenti a Bellizzi. Ricostruita dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Salerno la catena dei contatti. Sono tutti in quarantena.

L’Azienda sanitaria locale salernitana, intanto, sta continuando a lavorare per accertare se risultano altri casi nell’azienda agricola di Eboli, dopo i ventiquattro accertati ieri.

“Il caso è preoccupante, ma siamo riusciti a contenerlo immediatamente. Ora la situazione è sotto controllo” – afferma il direttore generale dell’Asl Salerno, Mario Iervolino. “Anche a Salerno la situazione è sotto controllo dove abbiamo avuto in passato alcuni casi ed anche dei cluster che siamo riusciti da subito a gestire. L’infezione è cambiata soprattutto per i contagi di ritorno per i quali abbiamo dovuto effettuare controlli mirati per contenerli, specie per i contatti stretti” – continua Iervolino.

Il manager dell’Azienda sanitaria locale salernitana annuncia che, a breve, anche all’ospedale di Nocera Inferiore saranno analizzati i tamponi.

“È già partita la manifestazione d’interesse per l’acquisizione del macchinario perché come sostiene il presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, dobbiamo arrivare ad essere autonomi, a praticare diecimila tamponi nel pubblico e, quindi, la nostra parte la facciamo anche a Salerno”.