Francesco Magrì: “Entrate in palestra e divertitevi”

Francesco Magrì: “Entrate in palestra e divertitevi”

5 Marzo 2024 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

La fase pandemica più acuta sembra essere ormai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?

Per fortuna sembra che il peggio sia passato o almeno è quello che ci auguriamo tutti. Purtoppo non è stato un periodo facile per vie delle restrizioni sia nelle competizione ma anche per prepararsi per le stesse oltre che nella vita quotidiana.Ho vissuto quel periodo lavorando nella mia azienda di famiglia più del solito in quanto ci occupiamo di collaudo e restauro bombole e in quel periodo di ossigeno ne serviva parecchio quindi abbiamo dato lavorativamente molto di più per riuscire ad adempiere alle esigenze della comunità!sportivamente complice la pandemia come tanti miei colleghi ho dovuto rallentare un attimo ma speriamo che ormai il tutto resti solo un ricordo.

Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua disciplina?

Oltre alle restrizioni nelle manifestazioni con continui rinvii come dicevo prima anche prepararsi non era il massimo, la boxe e’ uno sport di contatto come puoi mantenere la distanza?quindi gli sparring erano centellinati e sempre con la paura di contagiare o contagiarsi…

Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? O si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?
Sono sempre stato un bambino molto vivace…mio padre verso gli 11/12 anni mi portò in palestra per farmi apprendere una difesa personale…e’ nato tutto per caso perché è stato in quel momento che mi sono innamorato delle 16 corde!!

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

Doti personali, attitudini e genetica per me sono importantissime, senza non vai da nessuna parte…ma queste non bastano ,la costanza la forza di volontà sono da considerarsi quasi più importanti delle altre perché senza la giusta applicazione anche il più grande dei talenti non potrà esprimersi al TOP.

Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?


Entrate in palestra e divertitevi, siate costanti, date tutto quel che potete…che sia il primo match da preparare o un titolo mondiale dovete prepararlo in maniera maniacale così da non avere rimpianti!!!e’ un gioco si vince e si perde…ma alzare le braccia e’ la sensazione più bella del mondo!!!