Fase 2, strutture ricettive alberghiere ed agriturismi

Fase 2, strutture ricettive alberghiere ed agriturismi

27 Maggio 2020 0 Di Vincenzo De Rosa

Insieme a negozi, piscine ed centri estetici, con l’ordinanza numero 51, la Regione disciplina anche le aziende per la ricettività turistica.

 

Il provvedimento, del 25 maggio scorso, insieme ad altre attività commerciali sancisce anche la riapertura delle strutture ricettive alberghiere, complementari e quella degli alloggi in agriturismo. Tali strutture devono predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibili anche per i clienti di altra nazionalità. Deve essere garantito il rispetto delle distanze tra persone di almeno un metro in tutte le aree comuni e la differenziazione dei percorsi all’interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita. Questo obbligo all’informazione può essere espresso tramite l’affissione di cartelli informativi o la delimitazione degli spazi, ad esempio, con adesivi da attaccare sul pavimento, palline, nastri segnapercorso…

Il relativo protocollo varato della Regione Campania sottolinea che pur mantenendo il tono di cordialità connesso all’attività di accoglienza è vietato stringere la mano, abbracciare o baciare gli ospiti e i colleghi di lavoro. Inoltre dovrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5°C. Occorre poi garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche in varie postazioni all’interno della struttura, e bisogna promuovere l’uso della soluzione in maniera frequente ai clienti e al personale dipendente.

La postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere fisiche, per esempio schermi; in ogni caso, bisogna favorire modalità di pagamento elettroniche e gestione delle prenotazioni online, con sistemi automatizzati di check-in e check-out, dove possibile.

Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina; allo stesso modo il personale dipendente è tenuto all’utilizzo del presidio sanitario in presenza dei clienti o di ogni altra persona.

Gli addetti al servizio di ricevimento devono essere dotati di dispositivi di protezione individuale necessari al corretto svolgimento del lavoro loro affidato: guanti e mascherina. Inoltre le chiavi delle stanze devono essere pulite o sostituite, ad ogni cambio dell’ospite. La pulizia deve interessare anche il portachiavi, se presente. È facoltà dell’ospite richiedere che durante il soggiorno il personale addetto alle pulizie non faccia ingresso in camera.