Fabio Cristiano, lo sport contro l’ansia e la depressione

Fabio Cristiano, lo sport contro l’ansia e la depressione

22 Giugno 2021 0 Di Anna Mozzi e Pasquale Maria Sansone

Un recente studio condotto da IFO sul settore fitness e wellness indica che nel 2020 l’emergenza pandemia ha bruciato 2 miliardi di euro e oltre 200mila posti di lavoro. Dal recente sondaggio condotto da IFO International Fitness Observatoryin collaborazione con la società Egeria, coinvolgendo oltre 6.600 club in tutta Italia e coordinata da Paolo Menconi, presidente dell’Osservatorio, emerge che in Italia, a causa dell’emergenza coronavirus e delle conseguenti restrizioni, la perdita economica registrate dal settore dei fitness club ammonta, a oggi, a 2 miliardi di euro. E al gravissimo dato economico vanno aggiunti gli oltre la perdita di 200 mila occupazioni stabili. Il 40% del campione sondato ha dichiarato di non sapere se ce la farà a resistere e per quanto tempo, mentre il 20%-25% dei club ritiene che non avrà più le risorse per sopravvivere alla crisi. IFO ricorda inoltre che l’industria del fitness e dello sport rappresenta, con il suo indotto, una realtà di rilievo nell’economia nazionale: il valore del mercato italiano costituisce l’8% di quello europeo, collocandosi al quarto posto nella graduatoria continentale, alle spalle di Germania (20%), Regno Unito (19%) e Francia (9%), contando più di 5,5 milioni di iscritti alle palestre e un valore di mercato annuale superiore ai 2,4 miliardi di euro.

Dei problemi del Fitness legati alla pandemia parliamo con Fabio Cristiano, Dottore in Scienze Motorie e studente di management dello sport e delle attività motorie, appassionato di fitness sin da piccolo cresce sia personalmente che professionalmente presso il centro sportivo “Perfect Line Fitness & Wellness Center” dove lavora tutt’ oggi come istruttore di fitness, personal trainer e istruttore di fitness group. Inizia a formarsi sin dal raggiungimento della maggiore età presso vari enti formativi e matura esperienza come trainer presso vari centri sportivi del hinterland napoletano e casertano, lo accompagneranno poi varie esperienze professionali presso alcuni noti centri fitness del nord Italia.

Come ha affrontato e affronta la pura della pandemia del contagio e del notevole disagio legato alle indispensabili e severe misure restrittive?

Ho affrontato e affronto la paura rispettando alla lettera tutte le norme di sicurezza suggerite dalle autorità sanitarie, in molti casi però ho notato che le emozioni ci impediscono di ragionare correttamente inibendo la nostra capacità di analizzare le cose nella una giusta prospettiva. E’ difficile controbattere le emozioni con i ragionamenti, ma penso che sia bene basarsi sui dati oggettivi. La regola fondamentale è trovare l’equilibrio tra il sentimento di paura e il rischio oggettivo.

Quanti danni hanno arrecato al Fitness la pandemia, le chiusure indiscriminate e la confusa se non cattiva gestione politica?

Penso che questa pandemia abbia letteralmente messo in ginocchio questo settore, la perdita economica registrate dal settore dei fitness club ammonta, a oggi a 2 miliardi di euro. E al gravissimo dato economico va aggiunta la perdita di oltre 200 mila posti di lavoro che il settore offre.

Ma nonostante ciò sono positivo!

D’altronde essere sportivi significa anche saper accettare una sconfitta e ripartire da essa con maggiore forza e determinazione.

Quanta importanza annette al binomio sport salute benessere psicofisico?

Negli ultimi decenni c’è stata una crescita esponenziale degli studi psicologici che ci collegano al binomio fra salute e attività fisica. 

Innumerevoli sono i benefici indotti dalla pratica dell’esercizio fisico, dall’aumento della fiducia al miglioramento del tono dell’umore con riduzione di stati d’ ansia e depressione. Quando ci alleniamo tale riduzione permane per un tempo variabile tra le 2 e le 6 ore. Nell’arco di 24 ore l’ansia tende a riportarsi ai livelli precedenti l’esercizio. L’esercizio fisico quotidiano può impedire la cronicizzazione dell’ansia.

Che cosa le ha dato il fitness in termini di crescita personale sociale e professionale?

Al fitness e allo sport devo tutto, infatti penso che tutto ciò che sono, tutto ciò che faccio e tutto ciò che ho, lo devo solo a questo settore e a mio padre che mi ha trasmesso questa passione.

Nonostante questo brutto periodo che spero ci siamo lasciati alle spalle, mi reputo fortunato in quanto ho la fortuna di amare ciò che faccio.