Daniele de Angelis: “Se non si ha determinazione questo mondo ti rimette subito al tuo posto”

Daniele de Angelis: “Se non si ha determinazione questo mondo ti rimette subito al tuo posto”

22 Novembre 2023 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

La fase pandemica più acuta sembra essere oramai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport?
Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?

La fase pandemica e stato un momento difficile per tutto il mondo, nelle mie difficoltà comuni a quelle di tutti gli altri si sono aggiunte quelle di dover preparare un incontro importante proprio nel 2020 in piena pandemia e oltre al carico di stress a cui si e soliti essere sottoposti quando ci si cimenta in un sport a livello agonistico e ancor di più professionistico esperienza e stata amplificata da tutta la tensione e le difficoltà che il periodo Pandemia a portato con se è stata un esperienza molto dura come persona…. e come sportivo..

Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua specialità?

Come accennato ho dovuto vivere l’esperienza di preparazione per un incontro proprio durante la pandemia, esperienza molto complessa piena di costanti incertezze e difficoltà sia per potersi allenare con la possibilità di farlo per noi professionisti con eventi di importanza nazionale ma con non poche difficoltà burocratiche per poterlo fare e con il continuo pensiero fino all ultimo giorno che tutto fosse bloccato o rimandato.

Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? o si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?

Devo dire che non ho avuto modelli di riferimento riguardo l’attività agonistica , ma sicuramente i miei genitori sono stati sempre un modello nel trovare dei propri obbiettivi che mi dessero delle soddisfazioni e nel perseguirli malgrado le difficoltà e nel cercare sempre obbiettivi e opportunità
se ho raggiunto i traguardi che ho raggiunto molto lo devo al loro esempio come persone e come genitori.

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?


Il mio è uno sport da Combattimento molto duro difficile e frustrante.. queste che ho descritto possono essere viste come aggettivi negativi o come punti di forza..dipende di chi sono gli occhi di chi guarda, dal mio punto di vista questo piu di tanti altri sport riesci a prevalere chi non si arrende , non demorde è costante e tiene sempre ben fisso davanti a se il suo obbiettivo per me questo puo essere definito pari al talento o alle doti ,anzi esse stesse possono essere definite qualità da fuori classe perche se sì è portati e “talentuosi” ma non si ha la giusta determinazione questo mondo ti rimette subito al tuo posto.

Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?

Io mi sentirei di dare lo stesso consiglio che darei a qualsiasi altro giovane… Quello di trovare nella propria vita una passione o un obbiettivo e dedicargli il proprio tempo e le proprie energie perché non avere questi a mio avviso e come guidare una nave senza avere una rotta ai rischia di perdersi nell’ oceano della vita e si rischia poi di trovare quella rotta solo dopo essersi accorto di aver perso tanto tempo navigando a vuoto o addirittura non trovarla mai.