Covid-19, riapertura ad andamento lento

Covid-19, riapertura ad andamento lento

28 Aprile 2020 0 Di Avv. Corrado Riggio

Il provvedimento illustrato da Conte e che andrà in vigore a partire dal 4 maggio prossimo punta a creare un’uscita graduale dall’isolamento per evitare un ritorno forte del contagio.

 

Nella serata di ieri l’altro, durante la conferenza stampa tenuta dal premier Giuseppe Conte, lo stesso ha annunciato l’inizio della Fase 2 a partire dal giorno 4 maggio. Conte ha iniziato il suo discorso con il motto “se ami l’italia mantieni le distanze”.

Inizia, pertanto, la fase di riapertura a partire dal prossimo lunedì 4 maggio con un piano dettagliato ed anticipato al fine di consentire ai cittadini di poterlo maturare nel migliore dei modi. La riapertura avverrà con molta cautela, in convivenza con il virus, adottando tutte le dovute precauzioni, compresi i dispositivi di protezione individuale. In merito ai costi delle mascherine, il premier ha affermato che il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 50 centesimi per le mascherine chirurgiche e che il Governo sta lavorando al fine di far si che sulle mascherine non venga pagata nemmeno l’Iva. Sempre, poi, dal punto di vista economico, dovrebbero essere confermate le misure per le famiglie, le imprese ed i professionisti, come i bonus su cui il Governo sta lavorando per una eventuale riconferma. In ogni caso tutti questi provvedimenti economici dovrebbero confluire nel prossimo decreto di aprile.

Saranno, inoltre, consentiti gli spostamenti mirati, al fine di poter far visita ai propri congiunti, purché residenti nella stessa Regione. Le visite andranno fatte nel rispetto delle distanze e con l’adozione delle mascherine e contestuale divieto di assembramento. Consentiti, inoltre, gli spostamenti all’interno della propria Regione solo per comprovate esigenze lavorative o di lavoro. Confermate, in maniera più stringente le misure restrittive per chi presenta sintomatologia. Consentito l’accesso a parchi e giardini pubblici, sempre con le dovute distanze. In definitiva sarà difficile, per il momento, abbandonare l’autocertificazione con conseguente certa ulteriore modifica del modulo.

Dal 4 maggio potranno ripartire le manifatture, costruzioni e commercio all’ingrosso. Via libera ad allenamenti per sport individuali oltre alla ristorazione, ma solo da asporto. Per la riapertura dovranno attendere fino al 18 maggio, invece, i negozi che vendono a dettaglio. Stessa data per la riapertura dei musei, mostre e biblioteche, mentre dal 15 maggio sarà consentito celebrare nuovamente i funerali con la presenza di un massimo di 15 congiunti. Rinviata, invece, al 1° Giugno la riapertura di bar, ristoranti, parrucchieri, barbieri e centri estetici. Al contrario, le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse fino al prossimo mese di settembre.

Ovviamente, il Premier Conte ha anche detto, molto chiaramente, che nell’ipotesi in cui la curva dei contagi dovesse risalire, tali misure potrebbero essere, immediatamente, revocate.