Coronavirus, verifiche sui “fuggitivi” dai focolai d’infezione

Coronavirus, verifiche sui “fuggitivi” dai focolai d’infezione

8 Marzo 2020 0 Di Giuseppe Manzo

Controlli sanitari e quarantena obbligatoria per i passeggeri in fuga dalla “zona rossa” giunti in treno o in bus dal Nord a Salerno. Il sindaco dispone l’isolamento domiciliare.

 

l treni e gli autobus Flixbus partiti ieri sera da Milano sono stati bloccati stamani alla stazione centrale e in piazza della Concordia. Le vetture dell’Intersity Notte 797 partito da Milano Centrale, alle 22.55, e diretto a Salerno erano affollatissime per la presenza di centinaia di persone che hanno lasciato la Lombardia per il rientro prima dell’entrata in vigore del Decreto governativo che limita gli spostamenti dalle “zone rosse”, da oggi fino al 3 aprile.

All’arrivo del treno, tra l’altro in forte ritardo, confusione e rabbia hanno regnato a lungo, ingiustificate per la grande irresponsabilità da parte di coloro che hanno intrapreso il lungo viaggio. Appena la notizia è trapelata è stato attivato da subito un servizio di presidio per bloccare così treno e bus. Tutti i passeggeri sono stati sottoposti ad identificazione, a controlli sanitari e quarantena obbligatoria su disposizione del sindaco, Enzo Napoli che nella nota diffusa ha precisato che la disposizione è stata assunta d’intesa con la Regione Campania la Prefettura Questura, Asl e Protezione civile.

Enzo Di Napoli Sindaco di Salerno

Ma il provvedimento del sindaco Napoli non è l’unico per arginare il potenziale contagio che potrebbe dilagare con l’arrivo di centinaia di persone dal nord. Molti sindaci del territorio salernitano, hanno preso iniziative simili, da Praiano a Camerota e Sapri.

E la Regione Campania ha emesso un’ordinanza con l’obbligo di isolamento domiciliare per chi viene dalla zona rossa: dovranno «mantenere lo stato di isolamento fiduciario per quattordici giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali» ed osservare «il divieto di spostamenti e viaggi», rimanendo raggiungibili «per ogni eventuale attività di sorveglianza», si legge nel provvedimento firmato dal governatore Vincenzo De Luca.