Consiglio regionale, più fondi alla riabilitazione più sicurezza per i lavoratori

Consiglio regionale, più fondi alla riabilitazione più sicurezza per i lavoratori

22 Dicembre 2021 0 Di La Redazione

Cgil-Fp e Uil-Fpl: “Dumping contrattuale nella riabilitazione, adesso De Luca e la sua Giunta non hanno più alibi”.

 

 

Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato ieri, all’unanimità, un ordine del giorno al Disegno di Legge per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2022-2024 che ha il merito di impegnare la Giunta ad un serrato contrasto al dumping contrattuale per le strutture che erogano attività sanitarie e socio sanitarie in convenzione con il Servizio Sanitario Regionale. L’ordine del giorno (firmatari i consiglieri Valeria Ciarambino (M5S), Franco Picarone (PD) e Gianpiero Zinzi (Lega Campania)), arriva al termine di un anno in cui il sindacato ha aperto una dura vertenza sull’argomento promuovendo incontri, mobilitazione fino ad arrivare ad uno sciopero lo scorso 6 Luglio. “L’ultima iniziativa di FP CGIL e UIL FPL – dicono all’unisono i responsabili delle due organizzazioni sindacali – è stata quella, lo scorso 26 novembre, di inviare una comunicazione a tutti i componenti del Consiglio Regionale chiedendo di proporre un ordine del giorno in riferimento alla legge di stabilità che fosse un atto politico coraggioso volto a contrastare il dumping contrattuale soprattutto dopo l’approvazione della Delibera della Giunta del 30

Novembre sull’adeguamento delle tariffe delle prestazioni di riabilitazione che non esitiamo a definire pessima e che andrebbe immediatamente rivista”.

FP CGIL e UIL FPL, dunque, plaudono convintamente all’iniziativa dei tre consiglieri che, registrando finalmente la grave anomalia del sistema, adesso impegna la Giunta a tutta una serie di misure che vanno proprio nel senso auspicato dal sindacato: rendicontazione delle aziende dalla quale si evinca la corretta applicazione del CCNL prevedendo, in mancanza, l’applicazione di una penalità corrispondente all’indebito vantaggio e attività politica (che in sindacato già ha messo in atto per la sua parte da tempo e che si impegna a sostenere) volta a sancire l’obbligatorietà ai fini dell’accreditamento dell’applicazione del contratto più vicino a quello della sanità pubblica. Dunque, un primo passo importante è stato compiuto. Adesso il Presidente della Regione e la sua Giunta devono fare presto e non hanno più alibi. “FP CGIL e UIL FPL – dicono i dirigenti del sindacato – si rendono come sempre disponibili ad una interlocuzione in merito e marcheranno stretta la Giunta Regionale affinché l’ordine del giorno approvato non cada nel dimenticatoio e prosegua il suo iter con urgenza”.