Come difendersi dall’influenza

Come difendersi dall’influenza

7 Dicembre 2019 0 Di Al. Ma.

L’Istituto superiore di sanità ha dato il via all’azione di monitoraggio dell’andamento epidemico del tipico male di stagione ed avviata la campagna informativa per contrastarlo.

 

L’influenza non è un male ineluttabile. Ci si può difendere ed è giusto farlo, e questo vale per tutti ma in special modo per le categorie a rischio: malati cronici; anziani ultra 65enni; bambini oltre i sei mesi di vita; persone che, per lavoro, sono a frequente contatto con il pubblico; operatori sanitari.

“Un gesto semplice che protegge te e chi ti sta vicino”, è lo slogan scelto dai ricercatori del Dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità per sostenere la campagna di vaccinazione 2019-20 contro l’influenza stagionale.

Per quanto attiene all’efficacia della prassi vaccinale, giova sottolineare che la composizione del vaccino viene aggiornata ogni anno secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sulla base delle informazioni epidemiologiche e virologiche raccolte dalla rete Globale dei 140 Centri di collaborazione, attiva tutto l’anno. Ciò permette non solo di monitorare l’andamento globale della trasmissione dell’influenza ma anche di identificare i ceppi circolanti e selezionare appunto quelli da inserire nella composizione dei vaccini.

È comunque importante ricordare che per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza, oltre alla vaccinazione, è utile mettere in atto anche misure di protezione personali (non farmacologiche) come: un corretto lavaggio delle mani con acqua e sapone o, dove opportuno, con gel idroalcolici; evitare di toccare superfici potenzialmente contaminate (esempio in stanze con persone con sintomatologia influenzale); evitare il contatto stretto con persone ammalate; quando non è possibile mantenere la distanza, ridurre il tempo di contatto stretto.

In caso di sintomatologia influenzale, si raccomanda: una buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, usare fazzoletti monouso da smaltire immediatamente e lavarsi le mani subito dopo); un isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale mantenendo le distanze con le altre persone (specie se bambini o anziani); evitare di toccarsi bocca, naso e occhi; usare una mascherina quando si frequentano ambienti sanitari.