Casi covid alla Sonrisa, tutti contagi da rientro

Casi covid alla Sonrisa, tutti contagi da rientro

12 Agosto 2020 0 Di Gaetano Milone

“Il contagio viene da lontano: i proprietari delle strutture, infatti, avevano precedentemente effettuato un viaggio di lavoro al Nord, con successiva sosta sull’isola di Capri”.

 

“Indagine epidemiologica a tappetto su quanti hanno frequentato la famosa struttura alberghiera La Sonrisa, da ieri chiusa con provvedimento del sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale e successivamente con ordinanza del presidente De Luca, insieme all’Hotel Villa Palmentiello, per permetterne la sanificazione dopo le positività dei proprietari al covid-19 e la repentina diffusione del virus fra i dipendenti”. “Ben 27 i casi di contagio da Coronavirus, individuati in questo vero e proprio focolaio di positività al Covid-19, tutti riconducibili a dipendenti e proprietari”. A parlare è Gaetano D’Onofrio, direttore sanitario dell’Asl Na 3 Sud.

“Il contagio viene da lontano: i proprietari delle strutture, infatti, avevano precedentemente effettuato un viaggio di lavoro al Nord, con successiva sosta sull’isola di Capri”.

 “Negli ultimi tempi sono stati tre i matrimoni ospitati nella famosa struttura, per cui stiamo procedendo ad indagini sui presenti per effettuare tamponi onde intervenire su eventuali altri casi di positività”. “Una situazione delicata – ha concluso il direttore sanitario dell’Asl Na 3 Sud, che ha costretto il presidente De Luca a disporre il divieto di ingresso ed uscita da via Croce a Gragnano, limitrofa alla Sonrisa, con sorveglianza sanitaria dei soggetti che hanno partecipato agli eventi negli ultimi 14 giorni e controlli sullo stesso personale dell’albergo proveniente anche da comuni limitrofi”.

“Di diverso aspetto, invece – ha poi spiegato il dottor D’Onofrio – la situazione in penisola sorrentina dove negli ultimi giorni si sono riscontrati ben tre casi di contagio (uno a Sorrento, di ritorno da un viaggio in Grecia, uno a Piano di Sorrento -lavoratore nella struttura sorrentina del primo contagiato – un altro a Meta). “Sono casi isolati – ha assicurato il D’Onofrio – monitorati dai medici dell’Usca e seguiti con attenzione dai sindaci del territorio”.