Campo ROM, nessun allarme Covid

Campo ROM, nessun allarme Covid

16 Luglio 2020 0 Di La Redazione

L’Azienda sanitaria locale Napoli 1 Centro, ha reso noto che l’esito dei 29 tamponi eseguiti nel campo nomadi nella tarda serata di ieri hanna dato tutti esito negativo.

 

L’Azienda sanitaria metropolitana interviene, con una propria nota, sulla vicenda della giovane donna in gravidanza – abitante del campo Rom nei pressi della Circumvallazione esterna di Napoli – che nei giorni scorsi è risultata positiva al Covid. L’Asl Napoli 1 Centro fa sapere di aver ricostruito – unitamente all’Unita di Crisi regionale –  la catena dei contatti con un’approfondita indagine epidemiologica svolta direttamente sul campo. È stato così possibile definire una stretta convivenza della donna oltre che con il marito, con altre 10 persone che sono state tutte prontamente sottoposte a tampone. Dei soggetti esaminati solo 2 sono risultati positivi al Covid (il marito e lo zio della donna). Gli altri 9 tamponi hanno dato esito negativo. Dopo aver acquisito nuove informazioni sugli spostamenti di alcuni familiari della giovane donna, l’indagine epidemiologica è stata poi ampliata e sono stati eseguiti ulteriori 11 tamponi, dei quali 3 sono risultati positivi.

A risultare positivi sono stati proprio i tamponi eseguiti nei confronti di familiari del marito della giovane donna dalla quale tutto ha avuto origine. I tamponi ai tre familiari della giovane donna sono stati eseguiti al loro arrivo a Napoli. I tre erano giunti durante la notte, in auto, direttamente dalla Serbia dopo aver appreso la notizia della positività dei familiari.

Durante la notte l’Asl Napoli 1 Centro ha provveduto ad esaminare altri 29 tamponi eseguiti in serata, sempre in linea con il concetto di contact tracing. Tutti i tamponi sono risultati negativi ma resta alta l’attenzione sullo stato di salute dei positivi che ad oggi continuano ad essere asintomatici. In definitiva, su 50 tamponi solo 6 sono risultati positivi nell’ambito di una popolazione stimata di circa 450 persone delle quali 30 bambini con meno di 2 anni. Il monitoraggio e la sorveglianza continuano sul campo grazie al personale dell’Asl Napoli 1 Centro e già ieri sono state distribuite le mascherine della Regione.