Campania, si riparte ma con giudizio

Campania, si riparte ma con giudizio

18 Maggio 2020 0 Di Al. Ma.

Lentamente si ritorna alla normalità. Il caso del piccolo comune casertano di Letino, diventato zona rossa in Fase 2, rappresenta un campanello d’allarme da non sottovalutare.

 

Da oggi si riparte. La Regione Campania con un proprio provvedimento dà seguito, pur con qualche specificità, al decreto fissato dal Governo che riapre a diverse attività commerciali ma fissando precise regole atte ad assicurare il distanziamento sociale. In questa giornata si riapre anche alla possibilità di culto in tutte le chiese di confessione cristiana. Ripartono anche le celebrazioni eucaristiche nelle chiese cattoliche. Anche qui l’invito delle diocesi a presentarsi in anticipo rispetto all’orario fissato per le celebrazioni ed a seguire precise regole che, comunque, saranno illustrate dai volontari presenti all’interno delle parrocchie e dei locali di culto.

L’ordinanza regionale prevede tra i punti salienti: la riapertura dei “servizi alla persona” (parrucchieri, barbieri, centri estetici…); la ripresa delle attività commerciali al dettaglio quali i bar (con servizio al banco, non ancora ai tavolini). La ristorazione, invece, ripartirà dal 21 maggio prossimo. Vengono riaperti al pubblico, inoltre, musei, biblioteche, luoghi cultura.

Per quanto riguarda le attività commerciali e sportive la Regione precisa che: per gli esercizi commerciali si autorizza e si raccomanda l’apertura dalle 7 alle 23, senza obbligo di chiusura domenicale; per quanto riguarda le attività sportive è consentito il tennis e tutte le attività sportive con distanziamento di almeno due metri (anche circoli e associazioni sportive); restano chiuse piscine e palestre fino al 25 maggio; si conferma l’obbligo della mascherina all’aperto.