Alessio Sessa: “Se credi nel processo, risultati e successo arriveranno”

Alessio Sessa: “Se credi nel processo, risultati e successo arriveranno”

25 Ottobre 2023 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

La fase pandemica più acuta sembra essere oramai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?
La fase pandemica é sicuramente alle spalle, anche se di tanto in tanto sembra ci siano degli strascichi, che possiamo contrastare solo ed esclusivamente stando il più in salute possibile. L’allenamento é l’unica via, certifica e dimostrata scientificamente, per rinforzare il nostro sistema immunitario ed essere meno vulnerabili alle infezioni virali.

Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua specialità?
Io mi occupo di preparazione atletica e lo sport agonistico ha vissuto un breve periodo di stop, più tanta prevenzione e controlli. Più che altro, ne ha risentito lo sviluppo giovanile in quanto in varie discipline abbiamo assistito ad una mancanza in tronco di annate che sono stati lasciati a casa in via precauzionale. Ho potuto continuare la mia attività purtroppo solo con gli atleti di interesse nazionale e professionisti.

Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? o si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?
Ho iniziato la mia carriera agonistica nel nuoto e dal settore ne ho fatto tanta esperienza, sia in prima persona sul campo, che dal bordo vasca, quindi da tecnico allenatore e poi da preparatore atletico. Quest’ultimo é da sempre il mio settore, non é una scelta, ma potrei chiamarla veramente una vocazione, fin da piccolo. Ho sempre avuto l’obiettivo di scoprire il miglior modo per rendere efficiente una persona, un atleta, da ogni punto di vista. I grandi campioni del nuoto, come Filippo Magnini, sicuramente mi hanno motivato a seguire l’attività, ma da sportivo puro, ne ho sempre seguiti tanti di sport.

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?­
Credo che se non avessi avuto la mia motivazione nel credere in primis nello sport, nell’allenamento, nelle persone che mi trovo difronte quotidianamente, adesso non sarei nella posizione in cui mi trovo.
Il mio é stato un investimento costante sulla mia persona, nello spingermi oltre ogni limite, con la sola consapevolezza che avrei fatto tesoro di ogni esperienza traendone i benefici.

Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?

Oggi il mondo della preparazione atletica é davvero arduo, e come me, bisogna essere armati di enorme pazienza, voglia di confrontarsi, e più di tutto affinare osservazione e ascolto, credo le due caratteristiche fondamentali per poter scalare una montagna.
Come dico sempre: “ogni cima é l’inizio della montagna successiva. Se credi nel processo, risultati e successo arriveranno”.