Alessio Galeotti: “Lo sport non è solo un hobby, ma la cura per il benessere psico-fisico dell’uomo”

Alessio Galeotti: “Lo sport non è solo un hobby, ma la cura per il benessere psico-fisico dell’uomo”

19 Settembre 2021 0 Di Pasquale Maria Sansone

“Può succedere che una partita venga dilatata a saga, a poema epico, e che ogni suo episodio si colori come nessuno avrebbe mai pensato assistendovi o addirittura prendendovi parte.
Il calcio è straordinario proprio perché non è mai fatto di sole pedate. Chi ne delira va compreso, non compatito; e va magari invidiato, non deriso. Il calcio è davvero il gioco più bello del mondo per noi che abbiamo giocato, giochiamo e vediamo giocare”.
(Gianni Brera)

 Secondo diversi specialisti il calcio è una delle attività più indicate per i bimbi dai 6 anni in su. I benefici per l’organismo sono molteplici: migliora la coordinazione motoria, aumenta la massa e la potenza muscolare, ha un ottimo impatto sulla resistenza e stimola l’apparato cardiocircolatorio.

Oggi parliamo di Calcio, Covid e Salute con Alessio Galeotti, giovane calciatore emergente.

Gioca a Calcio da quando aveva 5 anni, i primi calci li ha dati nel settore giovanile del Bologna FC, arrivando fino alla Primavera.
 Ha giocato per 8 anni in serie D, in forza a squadre emiliano-romagnole e anche sarde e del Sud Italia. A circa 20 anni si è iscritto  a Scienze Motorie all’università San Raffaele Roma e successivamente è entrato a Scienze della Riabilitazione all’Università di Bologna.     

 Come ha vissuto e vive, come ha affrontato ed affronta la paura della pandemia, del contagio ed il notevole disagio per le indispensabili severe misure restrittive?

 La pandemia ha avuto un effetto su tutti noi, ovviamente perlopiù negativi ma volendo vedere il bicchiere mezzo pieno penso che ci abbia anche insegnato molto. Siamo molto più responsabili di ciò che facciamo, diamo più valore alle cose e soprattutto valorizziamo di più le relazioni che abbiamo quotidianamente. Ci ha fatto capire chi sono davvero le persone che vogliamo al nostro fianco e chi invece sono quelle che è bene allontanare.

Quindi penso che non tutti i mali vengano per nuocere, dobbiamo solo avere pazienza e non mollare proprio ora che stiamo intravvedendo il traguardo. 

La paura sul futuro e su cosa accadrà c’è ed è ancora presente, ma penso che tutti insieme possiamo farcela ad uscirne. Il peggio è alle spalle. 

Quanti danni hanno arrecato allo Sport in generale ed al Calcio in particolare la pandemia, le chiusure indiscriminate e la confusa gestione politica?

 Lo Sport ha pagato un prezzo molto alto per colpa del Covid. C’è sempre stata molta incertezza sul futuro e sulle decisioni in merito allo svolgimento delle varie competizioni. Spesso venivano comunicate all’ultimo. 

Penso che non sia corretto tutto questo. Dietro ad un semplice “gioco” ci sono tantissime persone che lavorano affinché questa macchina vada avanti e funzioni. 

E molti vivono di questo. Ci siamo sentiti messi in secondo piano e presi di mira come un capro espiatorio senza una vera ragione e senza nemmeno avere spiegazioni esaustive a riguardo. 

 

Quanto valore attribuisce al binomio Sport-Salute, ovvero quanto fondamentale è l’attività sportiva per il conseguimento ed il mantenimento del benessere psicofisico?

La gente pensa che lo Sport sia solo un hobby per far trascorrere qualche ora spensierata. È invece molto di più. La gente non capisce quanto sia fondamentale per la salute fisica e psichica di una persona il movimento. 

Il movimento è vita! Lo sport e l’attività fisica ci accompagnano nella nostra quotidianità e sono in grado di farci percepire sensazioni mai provate.

Da tutta la vita pratico sport in prima persona e da personal trainer lo faccio praticare, conosco bene la sensazione che una persona prova al termine di un allenamento, l’adrenalina che si prova e la sensazione indescrivibile di soddisfazione quando si porta a termine un risultato. Per non parlare degli incredibili vantaggi che apportiamo al nostro organismo “somministrandogli” una regolare attività fisica. 

Il movimento cura e previene malattie e forse questa cosa  era sfuggita a coloro che hanno deciso di tenere chiuse palestre e centri sportivi  per molti mesi, creando disagi e danni fisici ad una buona fetta della popolazione. 

 Cosa le hanno dato in termini di crescita personale, sociale e professionale lo Sport in generale ed il Calcio in particolare?

Come detto pratico sport e attività fisica da quando sono nato e senza non saprei cosa fare. Da qualche anno non solo  pratico lo Sport, ma mi occupo di trasferire le mie conoscenze ed esperienze agli altri, in quanto sono laureato in Scienze motorie e sto attualmente frequentando il Corso di Laurea in Scienze della Riabilitazione. 

Ho perciò fatto della mia vita la mission di far star bene me stesso e gli altri. 

Lo sport mi ha dato tantissimo, mi ha permesso di “impormi” di alzare sempre l’asticella e di raggiungere degli obiettivi impensabili prima. Mi ha fatto conoscere persone fantastiche lungo il mio cammino che porterò sempre nel mio cuore. Mi ha anche arricchito professionalmente, impegnandomi costantemente a cogliere insegnamenti  dai professionisti del settore.

Ma mi ha fatto capire soprattutto che nella vita bisogna sempre mettersi in gioco, aver la capacità di reinventarsi sempre e con umiltà sapere che c’è sempre da imparare. Solo così si possono fare grandi cose. Il Calcio è la metafora della vita, se una persona riesce ad essere a suo agio dentro uno spogliatoio con altre 25 persone, allora sarà pronto ad affrontare il mondo esterno. Per questo è bene che i bambini escano dalle proprie stanze e scendano sotto il campetto di casa a giocare!