Alessandro Cascione, sport e salute un binomio indissolubile

Alessandro Cascione, sport e salute un binomio indissolubile

2 Luglio 2021 0 Di Anna Mozzi e Pasquale Maria Sansone

Wellness, Fitness e Palestre rappresentano le attività che, molto probabilmente, sono state maggiormente danneggiate da pandemia, chiusure insensate e cattiva gestione politica.

Molte attività hanno definitivamente chiuso, rimanendo sulla coscienza di politici superpagati per amministrarci decorosamente. Ne parliamo con Alessandro Cascione, 31 anni e di Bari. Chinesiologo, Dottore in Scienze delle Attività Motorie e

Sportive con un Master in Management dello Sport, un appassionato dello Sport e del movimento in tutte le sue forme. Sin dall’infanzia, ha praticato diverse discipline sportive, tra cui Calcio, Nuoto e sollevamento Pesi. Da circa 11 anni, pratica l’attività di Body-building, attività che svolge in forma agonistica.

Atleta della Nazionale Italiana FNBB (Federazione Natural Body-building), il 12 ottobre 2019 presso il Cultuur-Centrum di Leopoldsburg (Belgio) si è classificato nella manifestazione internazionale” Benelux Championship 5th Edition” vice-campione europeo nelle categorie Bodybuilding senior -70kg e Fitness Model -175.

Il 26 giugno 2021, presso il teatro “la Cittadella degli artisti” di Molfetta (BA), luogo in cui si è svolta la manifestazione “Corpus” e la “FNBB Italian Cup 3rd Edition”, vincendo nella categoria Bodybuilding senior -70kg, è stato proclamato Campione Italiano di categoria.

Come ha vissuto e vive la paura della pandemia, la paura del contagio e del notevole disagio legato alla severe e indispensabili misure restrittive?

Il Covid-19 ha stravolto negativamente le nostre abitudini e la nostra quotidianità, un evento disastroso che è ancora in atto. I segni psicofisici, sanitari, economici, sono tutt’ora tangibili, come tangibili sono le alterazioni indotte nella nostra sfera relazionale, affettiva, psichica e sociale. Nella prima ondata, a causa del Covid-19 ho perso un familiare a cui ero molto legato. È stato un evento drammatico che ha segnato negativamente il mio rapporto con gli eventi pandemici.

Durante il lockdown e nei seguenti periodi di “restrizione” il lavoro si è svolto principalmente mediante interazione online, con proposte di Home Work out effettuate sui Social Network o con attività all’aperto, nei parchi pubblici o in tensostrutture, nel pieno rispetto delle normative vigenti.

Quanti danni hanno arrecato al settore del Wellness, la pandemia, le chiusure ingiustificate, la confusa se non cattiva gestione politica?

I danni arrecati al settore del Wellness e del Fitness in generale sono enormi e attualmente ancora non quantificabili.

Se consideriamo il solo aspetto economico, si parla di circa dieci miliardi di euro di danni per l’intero settore, con il 40% dei centri sportivi e delle palestre italiane che rischia di non avere continuità a causa dei danni subiti dalla pandemia.

Quanta importanza lei annette a binomio Sport- Salute. In che modo lo sport influenza il nostro stato di salute psicofisica?

Sport e salute è un binomio indissolubile. Analizzando tale binomio in questo momento pandemico, diversi studi dimostrano che l’esercizio quotidiano può aiutare a combattere la malattia da Covid-19 potenziando il sistema immunitario e contrastando alcune delle comorbilità come obesità, diabete, ipertensione e gravi condizioni cardiache che rendono il soggetto più suscettibile a gravi condizioni patologiche.

Ad esempio, molti pazienti Covid-19, hanno sviluppato insufficienza respiratoria e nel caso di decorso più grave, hanno richiesto ventilazione meccanica. Sebbene la ventilazione meccanica spesso si è rivelata come un intervento salvavita, una delle possibili conseguenze indesiderate da un suo utilizzo prolungato è lo sviluppo dell’atrofia dei muscoli diaframmatici e loro disfunzione contrattile (condizione clinica rilevante perché rende più complesso lo “svezzamento” del paziente dal ventilatore). Per questo è fondamentale agire in prevenzione, mantenendo uno stato di Fitness adeguato, adottando idonee strategie per proteggere il diaframma contro la debolezza indotta dalla ventilazione meccanica.

Questo è solo uno dei tanti esempi dei benefici che si potrebbero riportare nello svolgere l’attività motoria adattata anche e soprattutto in un periodo pandemico.

Che cosa le hanno dato in termini di crescita personale sociale e professionale l’attività sportiva generale e il fitness?

L’Attività Motoria e Sportiva è la mia passione più grande, che si manifesta sia nell’approfondire continuamente gli studi di settore, sia nella pratica agonistica del Natural Bodybuilding.

La Cultura fisica, spesso viene vista da occhi esterni come un’attività volta alla mera immagine estetica, basata sul semplice apparire. In realtà è molto di più: è essere un atleta ogni giorno, è il provare a migliorarsi continuamente come atleta e come persona. Il fine puramente estetico, per quanto parametro di giudizio in un evento agonistico, è il meno rilevante ed è solo una conseguenza dello stile di vita e della disciplina praticata.

In tal senso, faccio riferimento alla cultura greca, in cui l’educazione del corpo, le gare, le sfide erano incoraggiate per avere la forza di sostenere le fatiche e le avversità della nostra esistenza. Lo Sport mi ha dato tanto e continua a darmi tanto ogni giorno, è tutta la mia vita. Da Atleta e da Professionista spero di riuscire a trasmettere a chi mi circonda tutto ciò che lo Sport mi ha donato, in termini di benessere fisico, psichico e sociale.