6 luglio, la Sanità privata scende in piazza

6 luglio, la Sanità privata scende in piazza

3 Luglio 2021 0 Di La Redazione

Un monte ore più ampio e settemila euro in meno sullo stipendio a fine anno. Sono le ‘ingiustizie’ che subisce chi lavora per la sanità privata nel campo della riabilitazione. Cosi martedì, 6 Luglio, le lavoratrici e i lavoratori della riabilitazione scenderanno in piazza per uno sciopero regionale. Uno stop proclamato da FP CgilI e Cisl Fp che manifesta dopo i ritardi con i quali la Regione Campania sta affrontando la questione dei rimborsi relativi al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale della Sanità Privata (ad oggi applicato solo da pochissime aziende anche in virtù di tali ritardi) e per la mancata definizione di una seria politica di contrasto al dumping contrattuale.

Attualmente – dichiarano Antonio Capezzuto e Pietro Antonacchio rispettivamente segretario generale della Cgil Fp e reggente della Cisl Fp di Salerno – nel settore della riabilitazione le diverse strutture scelgono tra sette differenti contratti collettivi quello che preferiscono applicare, determinando una variazione del costo del lavoro fino a quasi il 30% in meno rispetto al CCNL della Sanità Privata con condizioni di lavoro molto differenti, che si ripercuotono sulla attività lavorativa e sui livelli di assistenza e qualità prestazionali ed assistenziali.  Lo scorso 4 Maggio le Organizzazioni Sindacali e la Regione Campania avevano sottoscritto un verbale con il quale l’Ente di Palazzo Santa Lucia assumeva impegni a modificare la situazione ed il DCA del 2014 che stabilisce le modalità di costruzione delle tariffe: tutto completamente disatteso. La Regione Campania ha continuato ad incontrare le associazioni datoriali senza mettere in discussione l’attuale sistema di remunerazione, senza mai accettare un incontro con le OO.SS. per definire la risoluzione di entrambe le questioni, economica e contrattuale Per questi motivi i lavoratori di tutto il settore incroceranno le braccia il prossimo 6 luglio e manifesteranno sotto la sede della Direzione generale della Tutela della Salute al Centro Direzionale di Napoli dalle 9,30 del prossimo 6 luglio.