16 anni di carcere per chi aggredisce medici in servizio

16 anni di carcere per chi aggredisce medici in servizio

26 Settembre 2019 0 Di La Redazione

In Senato passa la norma che inasprisce le pene per chi usa violenza ai camici bianchi. Adesso la parola passa alla Camera dei deputati. Onotri: “Un primo passo in avanti”.          

Un primo passo avanti, con l’approvazione al Senato del Ddl per contrastare la violenza nei confronti dei medici e degli operatori sanitari, è stato fatto. Adesso non si torni più indietro e si approvi definitivamente il provvedimento alla Camera” ha dichiarato Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani, commentando il sì espresso a Palazzo Madama sul Ddl contro la violenza a medici ed operatori sanitari.

“In ospedali, in studi medici, si è assistito in questi mesi ad una serie ripetuta di aggressioni; il problema è serio e riguarda l’intero Paese. Non più possiamo permettere che un luogo di cura diventi scenario di aggressioni e violenza. Il DDL istituisce l’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie ed ha tra i compiti quello di proporre misure idonee alla cancellazione dei fattori di rischio negli ambienti medici e sanitari più esposti; inasprisce, inoltre, le pene per chi compie aggressioni a medici durante l’esercizio della professione. Misure di tutela che valutiamo positivamente” aggiunge Onotri.

“Avevamo preferito che insieme a queste norne il Ddl riconoscesse ai medici in servizio (convenzionati e dirigenti) lo status di pubblico ufficiale, ma su questo continueremo la nostra battaglia”.

“Il cammino per mettere fine al clima di violenza che investe i medici e il personale sanitario in tutto il territorio nazionale è ancora lungo – conclude Onotri – lo Smi si batterà per sostenere misure di sicurezza sempre più efficaci, per assicurare le cure ai pazienti e la piena agibilità per l’esercizio delle professioni mediche e sanitarie in tutto il Paese”.