Valutazione impatto sanitario

Valutazione impatto sanitario

3 Giugno 2019 0 Di La Redazione

Con decreto del 27 marzo scorso, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 31 maggio 2019 con numero 126, il Ministero della salute ha adottato le Linee guida per la Valutazione di impatto sanitario (Vis).

 

A seguire il decreto ministeriale

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n.  152,  e  successive modificazioni e integrazioni, recante “Norme in materia  ambientale”, e in particolare l’articolo 5, comma 1, lettera b-bis), a tenore  del quale  la  Valutazione  di  impatto  sanitario,   di   seguilo   VIS,rappresenta un elaborato predisposto dal proponente sulla base  delle linee guida adottate con decreto del Ministro della  salute,  che  si avvale dell’Istituto superiore di sanità, al  fine  di  stimare  gli impatti complessivi, diretti e  indiretti,  che  la  realizzazione  e l’esercizio  del  progetto  può   procurare   sulla   salute   della popolazione”;  Visto l’articolo 23, comma 2, del predetto  decreto  legislativo  3 aprile 2006, n. 152, a tenore del quale per  i  progetti  di  cui  al punto 1) dell’allegato II alla parte II e per i progetti  riguardanti le centrali termiche e altri  impianti  di  combustione  con  potenza termica superiore a 300 MW, di cui al punto 2) del medesimo  allegato, il proponente trasmette, oltre alla documentazione  di  cui  alle lettere da a) a e), la valutazione di impatto  sanitario  predisposta in conformità alle linee guida adottale  con  decreto  del  Ministro della salute; Vista  la  direttiva  2014/52/UE  del  Parlamento  europeo  e   del Consiglio del 16 aprile 2014, che modifica la  direttiva  2011/92/UE, concernente la valutazione  dell’impatto  ambientale  di  determinati progetti pubblici e privati;  Vista la legge 9 luglio 2015, n. 114, recante  “Delega  al  Governo per il recepimento delle direttive europee e  l’attuazione  di  altri atti  dell’Unione  europea  –  Legge  di  delegazione  2014”,  e   in particolare l’articolo 14, rubricato “Principi  e  criteri  direttivi per l’attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo  edel  Consiglio,  del  16  aprile  2014,  che  modifica  la  direttiva 2011/92/UE concernente  la  valutazione  dell’impatto  ambientale  di determinati progetti pubblici e privati”;  Visto il decreto  legislativo  16  giugno  2017,  n.  104,  recante “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo  e  del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva  2011/92/UE, concernente la valutazione  dell’impatto  ambientale  di  determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli  1  e  14  della legge 9 luglio 2015, n. 114”; Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante  “Disposizioni  in materia ambientale per promuovere misure di green economy  e  per  il contenimento  dell’uso  eccessivo  di   risorse   naturali”,   e   in particolare, l’articolo 9, rubricato “Valutazione di impano sanitario per i progetti riguardanti le centrali termiche e altri  impianti  di combustione con potenza termica superiore a 300 MW. nonche’  impianti di raffinazione, gassificazione e liquefazione”;  Viste le “Linee guida  per  la  valutazione  di  impatto  sanitario (VIS)”, di cui al  Rapporto  Istisan  17/4,  elaborate  dall’Istituto superiore di sanita’ ai sensi dell’articolo 9 della citata  legge  n. 221 del 2015;   Considerato  che  la  redazione  delle  linee   guida   concernenti”Valutazione di impatto sulla salute – VIS”  nasce  dall’esigenza  dirispondere  alle  prescrizioni  dell’articolo  5,  comma  1,  letterab-bis), del richiamato decreto legislativo 3  aprile  2006,  n.  152,cosi come modificato dall’articolo 2, comma 1,  lettera  b-bis),  deldecreto legislativo 16  giugno  2017,  n.  104,  e  in  quanto  tale,consente  di  valutare  l’impatto  sulla  salute  umana  di progetti sottoposti  a  “Valutazione  dell’impatto  ambientale   –   VIA”   dideterminati progetti pubblici e privati; Tenuto conto che la “Valutazione di impatto  sulla  salute  –  VIS” può essere definita come procedura standardizzata sotto  il  profilo metodologico, che consente di valutare  i  potenziali  effetti  sulla salute di una popolazione,  consequenziali  alla  attuazione  di  una politica, piano,  programma  o  progetto  sottoposti  a  “Valutazione dell’impatto ambientale – VIA” e la diffusione di tali effetti  sullapopolazione esposta, individuando  azioni  appropriate  per  la  loro gestione; Considerato che  per  i  progetti  sottoposti  alla  valutazione  e autorizzazione dell’autorità statale,  il  proponente  trasmette  la “Valutazione  di  impatto  sulla  salute  –   VIS”   predisposta   in conformità alle linee guida adottate con decreto del Ministro  della salute; Tenuto conto che per quanto riguarda  i  progetti  sottoposti  alla valutazione delle autorità regionali,  le  linee  guida  concernenti “Valutazione di impatto sulla salute – VIS” possono rappresentare  un modello di riferimento, al fine di avere una metodologia  uniforme  a livello nazionale per poter valutare congiuntamente gli  impatti  che il progetto puo’ avere sulla salute; Dato atto che dette linee guida rappresentano un  aggiornamento  di quanto pubblicato nel sopra citato Rapporto Istisan  17/4  e  trovano elementi di suggerimento anche dai risultati conseguiti nel  progetto CCM “Valutazione di impatto sulla salute linee Guida e strumenti  per valutatori e proponenti t4HIA”; Ravvisata, pertanto, la  necessita’  di  adottare  le  linee  guida concernenti “Valutazione di impatto sulla salute –  VIS”  di  cui  al predetto  articolo  5,  comma  1,  lettera  b-bis),  del  più  volte richiamato decreto legislativo 3 aprile 2006, n.  152,   e  successive modificazioni e integrazioni;   Decreta: Art. 1   Adozione Linee guida per la valutazione di impatto sanitario – VIS   1. Sono adottate le linee guida concernenti “Valutazione di impatto sanitario (VIS)”, di cui all’articolo 5, comma 1, lettera b-bis), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni e  integrazioni,  di  cui  all’allegato  1,  che  costituisce   parte integrante del presente decreto. 2. Le Linee guida di cui al comma 1 sono un  aggiornamento  sia  di quanto pubblicato nel “Rapporto Istisan 17/4” dell’Istituto superiore di sanità, sia di quanto prodotto nel progetto “CCM – Valutazione di Impatto sulla  Salute  Linee  Guida  e strumenti  per  valutatori  e proponenti – t4HIA” del Centro nazionale  per  la prevenzione  e  il controllo delle malattie del Ministero della salute.