“Umberto I” di Nocera, assegnato il riconoscimento per la cura dei pazienti colpiti da Ictus Cerebrale

“Umberto I” di Nocera, assegnato il riconoscimento per la cura dei pazienti colpiti da Ictus Cerebrale

20 Novembre 2021 0 Di La Redazione

Alla Stroke Unit dell’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, è stato assegnato per il secondo anno consecutivo il riconoscimento quale “Centro di platino” nella cura dei pazienti colpiti da ictus cerebrale. Il riconoscimento viene conferito da ESO Angels (European Stroke Organization Conference Angel Award), una organizzazione europea che premia l’eccellenza nella cura e nella presa in carico dei pazienti colpiti da ictus cerebrale. Tale patologia rappresenta nel mondo la terza causa di morte e la prima causa di disabilità grave permanente.

Il premio a carattere internazionale e a valenza europea, certifica gli ottimi livelli raggiunti nel percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale dell’Ictus ischemico sulla base di elementi ben precisi e misurabili: tempi di arrivo del paziente colpito al pronto soccorso, tempi intra-ospedalieri prima di ricevere il trattamento adeguato, ed infine i tempi necessari alla effettuazione del trattamento stesso.

L’ictus cerebrale è, infatti, una patologia temp- correlata e, quindi, la tempestività e l’adeguatezza dei trattamenti condizionano in maniera determinante gli esiti della malattia in termini di minore mortalità ma soprattutto di riduzione della disabilità residua.

Il prestigioso riconoscimento è frutto della costante sinergia e collaborazione tra la Stroke Unit diretta dalla dottoressa Teresa Cuomo, la Unità Operativa Complessa di Neuroradiologia Interventistica guidata dal dott. Andrea Manto e il Pronto soccorso diretto dalla dottoressa Giovanna Esposito, che hanno permesso di mettere a punto una organizzazione rodata che consente la gestione completa dell’emergenza ictus.

Presso l’ospedale di Nocera Inferiore è, infatti, possibile ricevere nei tempi previsti dalle linee guida internazionali i trattamenti più moderni che vanno dalla  somministrazione di farmaci trombolitici endovenosi alla ricanalizzazione dei grossi vasi arteriosi intracranici con tecnica endovascolare attestando lo stesso Presidio come centro HUB nella Rete dell’Emergenza Stroke.

L’organizzazione europea ESO, prima di assegnare i riconoscimenti, monitora e controlla le prestazioni diagnostico- terapeutiche fornite ai soggetti colpiti da ictus ischemico allo scopo di migliorare il trattamento intra-ospedaliero, per dare quindi ai pazienti, come recita la “mission” dell’organismo europeo “una seconda opportunità di vita”.  

Alla dottoressa Cuomo sono state nei giorni scorsi consegnate le targhe che certificano, per il secondo anno consecutivo, l’alta professionalità della struttura.