Tutelare l’ambiente per rilanciare l’economia

Dal Parco nazionale cilentano l’iniziativa che coniuga la salvaguardia dei territori e la ripartenza delle attività economiche messe a dura prova dalla stasi determinata dal Coronavirus.

Misure a sostegno del tessuto socio-economico del territorio da parte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, guidato da Tommaso Pellegrino (nella foto), per fare fronte alla grave crisi determinatasi in seguito all’emergenza sanitaria Covid-19.

Il piano di investimento di oltre un milione e mezzo di euro, dopo l’approvazione del Ministero dell’Ambiente in veste di Ente vigilante, rappresenterà un significativo, concreto e utile impegno di risorse con le quali il Parco intende dare un contributo all’economia degli 80 Comuni dell’area protetta più vasta d’Italia.

Le misure di sostegno riguardano le aziende concessionarie del marchio del Parco, la rete del gusto della dieta mediterranea, l’agricoltura, il mondo della scuola, le associazioni di protezione civile, le attività di noleggio e locazione natanti da diporto e trasporto passeggeri, le agenzie di trasporto e di viaggio, ed i tour operator.

Tra gli interventi adottati figurano anche l’assegnazione di cento borse di studio riservate a giovani professionisti che elaboreranno progetti in linea con le finalità di valorizzazione, tutela e promozione del Parco, concorsi di fotografia naturalistica, per il miglior spot video dell’area protetta, di estemporanea di pittura, azioni di comunicazione nazionale e territoriale per promuovere un “turismo bello e sicuro”.

Soddisfazione del presidente Tommaso Pellegrino (in foto). “Le misure varate vanno nella direzione di un Parco che, ancora una volta, mostra la sua dimensione umana di vicinanza e solidarietà alla comunità residente, intervenendo sui bisogni e le necessità del quotidiano – ha dichiarato – Nello stesso tempo, attraverso queste iniziative, vogliamo valorizzare e promuovere il nostro territorio per contribuire alla ripresa del tessuto economico”.