Tempi di pagamento farmaci, Campania al top

In genere le fatture vengono corrisposte entro due mesi. Maglia nera per la Calabria (200 giorni), Molise (146). Bene Campania e Abruzzo che liquidano entro i 38 giorni.

L’anno 2018 è stato un anno di ritardi per i pagamenti delle fatture corrisposte per la fornitura dei farmaci da parte delle Pubbliche amministrazioni. Per fortuna, secondo i dati forniti da Farmaindustria, dopo l’impennata registrata tra dicembre 2018 e marzo 2019 (da 58 a 68 giorni), torna a scendere l’attesa dei fornitori di medicinali che a giugno hanno visto saldare i conti da parte delle Aziende sanitarie locali 66 giorni. Solo 10 regioni, infatti, pagano i fornitori entro il limite di 60 giorni fissato dalla legge. Il Molise supera ampiamente i 100 giorni (146) e la Calabria addirittura i 200. Sardegna, Toscana e Puglia ci impiegano rispettivamente 98, 92 e 80 giorni. A sorpresa la nota positiva che riguarda la Campania che, insieme all’Abruzzo, rientrano tra le regioni più virtuose, provvedendo a pagare i fornitori di farmaci entro i 38 giorni. Virtuose, mas non al top di Campania e Abruzzo altre dieci regioni in Italia che pagano entro i 60 giorni. Sul libro delle “catttivone” Sardegna, Toscana e Puglia che per pagare impiegano, rispettivamente, 98, 92 3e 80 giorni.