Sorrento, ancora un salvataggio di una tartaruga

Sorrento, ancora un salvataggio di una tartaruga

21 Giugno 2020 0 Di Gaetano Milone

Le profonde ferite sul Carapace sono riconducibili molto probabilmente all’elica di qualche natante che ha investito inavvertitamente il grosso esemplare di Caretta-Caretta.

 

Recuperata dall’equipaggio del gommone della Guardia Costiera del Compartimento Marittimo di Castellammare di Stabia diretto dal Capitano di Fregata, Ivan Savarese, all’imboccatura del Porto di Marina Piccola a Sorrento, un esemplare adulto di tartaruga Caretta-Caretta con profondi tagli al Carapace.

A collaborare al salvataggio dello stupendo esemplare di Tartaruga Marina ,specie protetta ed in via di estinzione, Franco De Gregorio, responsabile della Cooport Sorrento che ha raccolto la segnalazione di un diportista ed ha provveduto, con l’ausilio degli uomini della Capitaneria di Porto di Sorrento, alla definitiva messa in sicurezza sull’arenile di Marina Piccola della tartaruga in attesa dell’arrivo di un’auto della Area Marina Protetta, Punta Campanella, con personale specializzato, dotata di una apposita vasca adatta per il trasporto al Centro Ricerche Tartarughe Marine Anton Dohrn di Portici.

Le profonde ferite sul Carapace sono riconducibili molto probabilmente all’elica di qualche natante che ha investito inavvertitamente il grosso esemplare di Caretta-Caretta.

“La perfetta sinergia Area Marina Protetta Punta Campanella e la Stazione Anton Dohrn di Portici – ha spiegato il presidente dell’Amp, Michele Giustiniani – già sperimentata in simili occasioni, ha determinato un pronto e sollecito intervento di soccorso ad un esemplare di tartaruga marina che, come avvenuto nell’inverno scorso, hanno scelto spiagge della nostra costa per nidificare”.