Sanità, incontro assessore Cinque e manager Asl 1 per stabilizzare oo.ss

Sanità, incontro assessore Cinque e manager Asl 1 per stabilizzare oo.ss

17 Giugno 2024 Off Di La Redazione

 

Lo sciopero di 24 ore del personale delle cooperative sociali cui sono affidati gli appalti nelle strutture sanitarie territoriali della Asl Na 1 ha sortito un primo effetto. I responsabili del Terzo Settore delle 3 federazioni che hanno promosso l’agitazione, Marco D’Acunto di Fp Cgil, Vincenzo Migliore di Cisl Fp e Vincenzo Torino di Uil Fp sono stai ricevuti, al termine del sit-in con 200 lavoratori svoltosi al Centro direzione, dal presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero. Nel corso dell’incontro, il vertice dell’assemblea legislativa, che in una mozione approvata lo scorso febbraio ha recepito la legge 234 del 2021, con cui venne decisa la destinazione della riserva del 50% dei posti messi a concorso agli operatori del Terzo Settore utilizzati in esternalizzazione durante il Covid, ha sollecitato la Giunta a tenere un incontro per affrontare la vicenda. L’assessore al Bilancio Ettore Cinque ha a tal fine convocato le parti sindacali e il direttore generale dell’azienda Ciro Verdoliva per lunedì prossimo 24 giugno.  Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, in attesa delle decisioni che emergeranno dalla riunione, hanno sospeso lo stato di agitazione in corso.

“Abbiamo mobilitato – dice il leader della Cisl Funzione Pubblica dell’area metropolitana di Napoli Luigi D’Emilio – le diverse figure socio sanitarie, a partire dagli infermieri, perché rivendichiamo un atto di giustizia per i circa 600 lavoratori impegnati da oltre un decennio nelle diverse strutture di Napoli e provincia. Grazie ad essi, quando le assunzioni erano bloccate, sono stati assicurati i servizi ai cittadini ed ora rischiano di perdere il posto di lavoro nonostante una legge dello Stato e una decisione del massimo organo legislativo della Regione. Un fatto incredibile, anche perché aziende ed ospedali hanno spaventose carenze di organico, che possono essere coperte in parte dagli addetti alle cooperative in possesso di una lunga esperienza maturata sul campo. Eppure siamo stati costretti a promuovere uno sciopero per smuovere le acque. Speriamo ora – conclude il segretario generale – che il 24 possa essere il giorno buono per avviare a realizzazione il percorso autorizzato dalle norme vigenti, e potenziare finalmente il personale per soddisfare la domanda di salute della città e dell’intero territorio metropolitano”.