Roberto Di Vito: “Fatevi trascinare dal sentimento e dalla passione per lo sport”

Roberto Di Vito: “Fatevi trascinare dal sentimento e dalla passione per lo sport”

5 Luglio 2022 0 Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

“Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l’unica rimastaci. Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro”. (Pier Paolo Pasolini)

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un valido esponente di questo sport: Roberto Di Vito.

La fase pandemica più acuta sembra essere alle spalle. Come vive e ha vissuto la situazione? Come l’ha affrontata? Come ha gestito la paura del contagio e il disagio legato alle misure restrittive?

L’avvento del Covid-19 è stato per noi calciatori penalizzante sia a livello sportivo che morale. In quanto soprattutto il calcio è uno sport che ti predispone ad avere contatti ravvicinati sia in campo che nello spogliatoio , e quindi c’era grande paura di essere veicolo di contagio soprattutto per le nostre famiglie. A livello sportivo è stato difficile fare bene il nostro lavoro perché siamo stati spesso soggetti a rinvii , sospensioni e riprese di attività che non ci hanno permesso di mantenere il nostro ritmo abitudinario di allenamenti e di performance sportive.

Chi è stato tra gli amici o in famiglia a spingerla verso l’attività agonistica? Oppure si è trattato di una sua folgorazione, magari guardando ai modelli dei grandi campioni?

Io personalmente mi sono avvicinato al calcio grazie a mio padre che faceva l’allenatore di una squadra giovanile dilettante. All’età di 4 anni già ero su un campo di calcio e da lì non ho più smesso quanto fosse forte la mia passione.

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

Fra i fattori determinanti in una performance sportiva , attribuisco quello mentale come uno dei principali insieme al lato tecnico e a quello atletico. Ragion per cui la volontà e l’ambizione rappresenta la benzina fondamentale per coltivare la propria passione giorno dopo giorno e cercare di perseguire i propri obiettivi. Se una cosa non sei fortemente determinato ad averla , difficilmente la otterrai. E questo ce lo dimostrano anche gli esempi del grande calcio , storie di ragazzi che dal nulla e dal calcio di periferia sono arrivati a quello che conta davvero in brevissimo tempo.

Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla specialità, cosa suggerirebbe?

Ai ragazzi che si avvicinano a questa attività dico di prendere il Calcio come un divertimento e farsi trascinare dal sentimento e dalla passione che si ha . Inutile approcciarsi a questo sport soltanto per seguire mode o abitudini. Sarebbe come fidanzarsi con una ragazza bella senza amarla veramente. Poi il tempo dirà se ne sei portato o no e a quel punto sarà importante sfruttare le occasioni che ti si presenteranno. E se qualcosa dovesse andare storto nel tuo percorso non smettere mai di crederci o di abbatterti perché spesso è dai NO ricevuti o dalle DIFFICOLTÀ più grandi che nascono i grandi giocatori.