Proroga per i contratti degli operatori sanitari all’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ruggi d’Aragona” di Salerno

Proroga per i contratti degli operatori sanitari all’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ruggi d’Aragona” di Salerno

29 Dicembre 2022 Off Di La Redazione

Fp Cgil Salerno: Ulteriore obiettivo raggiunto dal sindacato. Dopo le trasformazioni a tempo indeterminato, prorogati i contratti dei dipendenti non ancora in possesso dei requisiti per la stabilizzazione.

Dopo le stabilizzazioni previste dalla Fase 1 e dalla Fase 2 della scorsa legge di Bilancio, che prevedevano la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti dei dipendenti in possesso del requisito dei 18 mesi di anzianità di servizio al 30 giugno 2022, l’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” ha deliberato la proroga al 30 giugno 2023 di 372 operatori sanitari, di cui: 107 infermieri, 229 OSS, 5 amministrativi, 7 tecnici di laboratorio biomedico, 10 tecnici di radiologia, 1 biologo e 14 autisti.
A differenza di quanto deliberato dall’Asl Salerno, dove la proroga è stata prevista fino al 31 marzo, la Direzione strategica dell’ospedale salernitano guidata da Vincenzo D’Amato ha deciso di ascoltare le richieste della Fp Cgil Salernl che aveva fortemente chiesto che i contratti venissero prorogati di ulteriori 6 mesi e quindi al 30 giugno 2023  – dichiarano il segretario generale Antonio Capezzuto e la RSU Fp Cgil Ruggi composta da Maiorino, Naddeo, Ardia, Sicignano, Nocerino, Lanzara, Sessa e Finamore.
Ci auguriamo che le norme in approvazione nella prossima legge di Bilancio possano consentire la stabilizzazione di ulteriori personale precario allargando i requisiti ad oggi in vigore. Dopo due anni di pandemia pensiamo che il personale precario, che ha lottato in prima linea nei reparti e tuttora garantisce i servizi essenziali nelle strutture salernitane, possa raggiungere una degna conclusione del proprio percorso a tempo determinato. La Fp Cgil ha lavorato intensamente in questi mesi per il raggiungimento di questo obiettivo e continuerà a farlo al fine di superare definitivamente il precariato in sanità in provincia di Salerno – conclude il segretario generale Capezzuto.