Prevenzione chiama, Salerno risponde

Prevenzione chiama, Salerno risponde

30 Settembre 2020 0 Di La Redazione

Il sindaco Vincenzo Napoli: “I nostri concittadini hanno risposto con attenzione e straordinario senso di responsabilità all’iniziativa di test congiunto Covid-19/Epatite C”.

 

Dopo Napoli, ha fatto tappa a Salerno il roadshow per la prevenzione del Covid-19 e dell’Epatite C, promosso dall’Aisf, l’Associazione italiana per lo studio del fegato e la Simit, Società italiana di malattie infettive e tropicali, con il patrocinio dell’Associazione Pazienti “EpaC Onlus” e del Comune di Salerno.

In piazza Amendola, sono stati numerosissimi i cittadini che hanno effettuato i test congiunti e gratuiti Epatite C e Covid-19, i cui risultati serviranno a individuare ulteriori sacche di sommerso del virus HCV in Italia: passi avanti importanti verso l’obiettivo Oms di eliminazione – entro il 2030 – del virus Epatite C nel nostro Paese.

Le tre tappe portate a termine fra Lazio e Campania e le ulteriori due previste in Lombardia, danno corpo al primo “progetto pilota” interregionale di screening congiunto Covid-19/HCV.

Presente all’iniziativa anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli. “I nostri concittadini hanno risposto con attenzione e straordinario senso di responsabilità all’iniziativa di test congiunto Covid-19/Epatite C, mettendosi in fila addirittura in anticipo rispetto all’orario di inizio – ha commentato – Un risultato che dimostra la validità di avere scelto Salerno come tappa del tour di prevenzione, abbinandola a metropoli quali Roma, Napoli, Milano e Bergamo”.

“Dalla Campania raccogliamo una significativa risposta a questa attività di screening congiunto gratuito con test rapidi: i cittadini sono stati numerosi e grati per l’iniziativa, ieri a Napoli sfidando anche il maltempo per attendere il turno per il test e quindi l’esito – ha affermato Ivan Gardini, presidente EpaC Onlus – iniziative come questa sono l’esempio concreto di come si debba operare per mettere in atto quanto previsto dalle raccomandazioni dell’Indagine conoscitiva della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati sul piano di eliminazione dell’epatite C in Italia. Il nostro auspicio è che da qui parta un progetto nazionale di prevenzione, che includa anche attività di screening congiunti, parallelamente a una rapida emanazione del Decreto attuativo per l’impiego dei fondi”.