Pierluigi Cambio: “Ambite nel vostro sogno senza porvi ostacoli”

Pierluigi Cambio: “Ambite nel vostro sogno senza porvi ostacoli”

1 Aprile 2023 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone
La fase pandemica più acuta sembra essere oramai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?
Purtroppo essendo stato contagiato all’inizio della pandemia, senza avere nessuna informazione su questo virus ed avendo avuto quasi tutti i sintomi, il ritorno allo sport e al contatto stretto con gli altri ragazzi è stato un po’ pauroso. Questa paura però è stata superata grazie alla passione che, almeno penso, accomuna tutti noi ragazzi appassionati al calcio.
Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua specialità?
Penso che il danno maggiore sia stato creato nel mondo del calcio ad alti livelli, a noi dilettanti l’unico danno creato è stato vietarci di divertirci la domenica! Non ci sono state restrizioni particolari oltre al riconoscimento esternamente allo spogliatoio.
Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? o si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?
Essendo cresciuto in un piccolo paesino dove non offre molti servizi, il calcio, è vissuto animatamente. Da piccolo seguivo la squadra del paese che militava in eccellenza, che poi è riuscita ad ottenere la promozione in serie D, e lì è nata la passione per il calcio.
Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?
Ho visto molti compagni di squadra nelle giovanili che, anche se meno portati per questo sport, con costanza e allenamento sono riusciti a migliorarsi nel tempo. Sicuramente per raggiungere degli obbiettivi ci vuole allenamento, costanza, una vita sana e tanta passione!
Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?
Che sia in prima categoria, eccellenza o nei professionisti, ogni volta che scendete in quel rettangolo divertitevi! E se potete ambite nel vostro sogno senza porvi ostacoli.