Ospedale unico Valle del Sele, 8 sindaci su 13 dicono no

Ospedale unico Valle del Sele, 8 sindaci su 13 dicono no

6 Agosto 2023 Off Di La Redazione

Otto dei tredici sindaci non parteciperanno alla manifestazione indetta per domani, lunedì 7 agosto, alle 19, ad Eboli, nel Salernitano, dal primo cittadino Mario Conte per chiedere alla Regione la revisione del nuovo piano ospedaliero regionale, che avrebbe escluso dalla programmazione la realizzazione dell’Ospedale Unico della Valle del Sele. Si tratta dei sindaci di Contursi, Laviano, Palomonte, Serre, San Gregorio Magno, Oliveto Citra, Ricigliano e Sicignano degli Alburni, che in una nota congiunta hanno preso le distanze dall’iniziativa e dal documento da inviare alla Regione nel quale si chiede di rispolverare il progetto dell’Ospedale Unico della Valle del Sele, al posto del maxi-nosocomio che dovrà sorgere invece a Battipaglia.

“Apprendo con sorpresa la nota di alcuni amici sindaci del Distretto Sanitario 64 con i quali, uno per uno, ho interloquito personalmente nei giorni scorsi, condividendo il documento avente ad oggetto la richiesta alla Regione Campania di rimodulare la programmazione del nuovo piano ospedaliero e di prevedere la realizzazione dell’Ospedale Unico della Valle del Sele e, nel contempo, di difendere l’attuale presidio ospedaliero di Eboli” – la risposta del primo cittadino di Eboli.

“La manifestazione pubblica che ho indetto per lunedì 7 agosto va proprio nella direzione auspicata e condivisa da tutti i Sindaci interessati a costituire un tavolo tecnico istituzionale teso ad integrare la programmazione regionale di cui alla delibera numero 367 del 19 giugno 2023. – e assicura – Un’occasione necessaria per coinvolgere i rappresentanti del territorio su un tema così importante quale la Sanità che sta a cuore ad una comunità di oltre 200mila abitanti.

Non si tratta di una questione di campanile, non si tratta di uno scontro nei confronti della Regione, ma vi è la necessità di tutelare al meglio la Salute dei cittadini di una vasta area che certamente condividono il documento e al cui fianco io sarò presente, perché ci battiamo per una causa giusta” – le parole della fascia tricolore.