Ospedale Unico Penisola sorrentina – Perché demolire il Mariano Lauro?

Ospedale Unico Penisola sorrentina – Perché demolire il Mariano Lauro?

8 Marzo 2021 0 Di Antonio De Angelis*

L’ALTERNATIVA AL PROGETTO

Rivolto ai sindaci Piergiorgio Sagristani, Vincenzo Laccarino e ai consiglieri comunali del comprensorio, in particolare quelli di Sant’Agnello e Piano di Sorrento. Un’idea da ripensare. Abbiamo ancora tempo.

Così come progettato l’Ospedale Unico ottiene due risultati estremamente dannosi per la nostra comunità

1) Collocazione di una mega struttura nella zona più critica della penisola sorrentina

2) La distruzione di un nuovo edificio pubblico di ingente valore.

Tutti sanno che l’attuale edificio del Mariano Lauro in cemento armato è di nuova costruzione completato nel 2000. Il suo valore di mercato, compresi i giardini circostanti, è di almeno 50 milioni di euro. Ebbene il progetto prevede la distruzione a mezzo di demolizione dell’importante edificio per farne suolo edificatorio. Uno spreco incredibile per chiunque rispetti in danaro pubblico.

Qual è invece la PROPOSTA ALTERNATIVA? che il buon senso suggerisce?

Eccola:

  1. A) Delocalizzazione del progetto in Piano di Sorrento sul suolo disponibile in Via Cavone, sito ideale sotto il profilo urbanistico perché esterno ai centri abitati e perché strategico rispetto alle località servite (Vds. Foto). (2)
  2. B) sottrarre alla distruzione l’attuale edificio del Mariano Lauro evitandone la perdita (lo spreco) di un patrimonio di ingente valore economico e l’annientamento dei residui spazi verdi nel centro abitato.

Tale soluzione, ai vantaggi della nuova area ospedaliera al Cavone, offre, soprattutto in proiezione futura, la possibilità di un riuso assai più utile e produttivo dell’edificio esistente per il quale SI PROPONE una destinazione di civiltà e progresso: una moderna SENIOR HOUSING (1) dotata di tutti i confort con annesso parco privato. (Vds. Foto) (1)

È giunto il momento in cui la parola sia ripresa dai consigli comunali che, senza reagiscono, si sono lasciati estromettere da questo progetto. Sarebbe interessante sentire sull’argomento quei gruppi e / o quei consiglieri che in passato si sono impegnati per il buon governo del territorio e che negli ultimi anni hanno abdicato al proprio ruolo. Se ci siete battete un colpo.