Ospedale di Sorrento, l’Ortopedia sempre un passo avanti

Ospedale di Sorrento, l’Ortopedia sempre un passo avanti

19 Aprile 2023 Off Di Gaetano Milone

Da un piccolo ospedale di provincia del Sud,un contributo di professionalità e competenze scientifiche per la traumatologia della Caviglia e del Piede.

 Massimo Morra nuovo  primario del reparto di  Ortopedia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento, (16 anni di ininterrotta attività nel presidio ospedaliero sorrentino, 6 da primario facente funzioni), ha partecipato da relatore al master per specialisti e specializzandi al “O.T.O.D.I. Master Week 2023 di Verona “Modulo 2 Piede e Caviglia”, “con l’obiettivo di potenziare le conoscenze e le abilità necessarie alla gestione di casi complessi, grazie alla sua esperienza maturata in anni di studi e operatività in ortopedia”. Un riconoscimento al valore professionale, un fiore all’occhiello per l’ortopedia della Regione Campania

  D’altronde i numeri  dell’attività del reparto di ortopedia sorrentina, con 13 posti letto e due chirurghi (il dott. Marra è affiancato dal dott. Ferdinando De Rosa), vanta 500 interventi chirurgici annui con attività traumatologica di tutti i distretti scheletrici ad eccezione del bacino e colonna vertebrale che richiedono strutture dedicate ed è centro di riferimento per la traumatologia della caviglia e di chirurgia protesica di anca, ginocchio, spalla.

 “Un’attività ininterrotta e qualificata, -ha spiegato il dott. Morra- grazie alla dedizione e professionalità dei collaboratori tutti in un reparto con carenze di medici e personale”.

Dopo il restyling della facciata, la razionalizzazione di alcuni reparti, con la prossima inaugurazione del rinnovato ed ampliato reparto di anestesia, che tanti problemi aveva creato alle attività chirurgiche per mancanza di personale, l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento ritorna ad essere presidio sanitario operativo e sicuro per le popolazioni della penisola sorrentina.

 Questo grazie anche alla silenziosa  ed intelligente operatività del direttore sanitario, Giuseppe Lombardi.